Resident Evil: Welcome to Raccoon City – Svelata la sinossi del reboot
La sinossi di Resident Evil: Welcome to Raccoon City ci presenta un reboot ambientato in una città ormai desolata, in cui il male cova.
Sony ha reso nota la sinossi di Resident Evil: Welcome to Raccoon City, nuovo film reboot tratto dalla serie di videogiochi targata Capcom
Dopo la conclusione della saga cinematografica diretta da Paul W. S. Anderson, Resident Evil: Welcome to Raccoon City riporterà sullo schermo l’amata serie videoludica ambientata in un mondo infestato da zombie. Finora non si è rivelato molto del reboot, se non che sarà diretto da Johannes Roberts e che vedrà l’introduzione di personaggi amati dai videogiocatori quali Claire Redfield e Jill Valentine, rispettivamente interpretati da Kaya Scodelario e Hannah John-Kamen.
Ora, però, Sony e Screen Gems hanno rivelato la sinossi ufficiale del reboot, dandoci un’idea più chiara del quadro narrativo che il pubblico si troverà davanti guardando Resident Evil: Welcome to Raccoon City. La sinossi recita:
Un tempo casa in rapida espansione del gigante farmaceutico Umbrella Corporation, Raccoon City è orma una città morente del Midwest. L’esodo della compagnia ha reso la città una terra desolata con un male enorme che cova sotto la superficie. Quando quel male viene liberato, i cittadini sono segnati per sempre e un piccolo gruppo di sopravvissuti deve lavorare insieme per svelare la verità dietro la Umbrella e sopravvivere alla notte.
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Pur non entrando nei dettagli, questa prima descrizione di Resident Evil: Welcome to Raccoon City introduce l’ambientazione del reboot, che si svolgerà sullo sfondo di una città ormai abbandonata a se stessa; è inoltre possibile che, una volta iniziata l’invasione zombie, l’azione si concentrerà in un lasso di tempo relativamente breve. Secondo le intenzioni di Sony, il nuovo film ha il compito di rimettere il franchise in carreggiata dopo che la saga di Anderson ha man mano perso di mordente; per far ciò, pare che il nuovo film metterà da parte la dimensione più action trasponendo il sapore horror proprio dei primi capitoli del videogioco. Ciò si evince anche dalla scelta del regista, che nel proprio curriculum ha titoli quali 47 metri e The Strangers: Prey at Night.