Deadpool 2 – Ron Perlman vorrebbe essere Cable

Se Ron Perlman (noto ai più come Salvatore de Il nome della Rosa) vuole fare qualcosa, sarà lui stesso a rivelarlo! Mesi fa, l’attore ha usato i social per radunare i fan dietro un terzo capitolo del franchise Hellboy. Adesso l’attore pare stia puntando l’attenzione su un altro super-eroe – quello che come già sappiamo troveremo in Deadpool 2. Si tratta di Cable! “Non sono l’unico ad avere i capelli come Cable!” – ha scritto Perlman sulla sua pagina Facebook, postando una foto che ritrae l’eroe Marvel e lui. Il regista Tim Miller e gli sceneggiatori Paul Wernick e Rhett Reese sono stati confermati per Deadpool 2. In un’intervista con IGN, il team creativo ha parlato di Cable e Deadpool e del loro approccio alla scelta del personaggio. Miller ha detto quanto segue a riguardo del personaggio: “C’è un sacco di materiale inerente la storia di Cable, che è così ben intrecciata con quella degli X-Men. È stato messo accanto a Deadpool nel fumetto perché non stava vendendo bene – la stessa ragione per la quale ha avuto Colossus, che è un uomo retto. E io penso che Deadpool ha bisogno di un uomo del genere! Cable è il silenzioso, forte e cinico guerriero che Deadpool non è”. Rhett Reese ha continuato a descrivere i potenziali attori: “Forti e con uno scopo ben preciso, che Deadpool non ha. Pensiamo a Cable come qualcuno che si blocca su qualcosa e va a risolvere un affare, indifferentemente da cosa sia…”. Il suo partner, Paul Wernick, ha continuato a dire che vogliono rappresentare Cable come “fisicamente imponente”. Cosa ne pensate? Attendete con ansia l’arrivo di Cable nel sequel di Deadpool?

Cable, il cui vero nome è Nathan Cristopher Charles Summers, è un personaggio dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics. Sulla sua creazione è bene precisare che un Nathan Summers in fasce comparve per la prima volta su The Uncanny X-Men (Vol. 1) n. 201 (gennaio 1986) ad opera di Chris Claremont, mentre l’uomo chiamato Cable, fece il suo ingresso in scena nella serie New Mutants (Vol. 1) n. 87 (1990), la cui sceneggiatura fu firmata dalla scrittrice Louise Simonson. Tuttavia la creazione del personaggio è da addebitarsi quasi interamente, soprattutto nell’aspetto fisico, al disegnatore e co-sceneggiatore Rob Liefeld, all’epoca in cima alle classifiche di vendita e di preferenza del pubblico.