Oprah Winfrey racconta il suo dramma fra le lacrime: “sono stata stuprata più volte dai miei familiari e ho perso un figlio”
Oprah Winfrey svela dei retroscena inediti sul suo passato molto tormentato
La prima volta accadde quando aveva 9 anni e nemmeno una vaga idea di cosa fosse il sesso. Poi ancora a 10, 11 e 12 anni, finché a 14 è rimasta incinta di un bambino, morto a distanza di appena due settimane. Ha i contorni di una storia dell’orrore quella portata all’attenzione pubblica. Una testimonianza sconvolgente, ancora di più perché a raccontarla è una delle icone più apprezzate della tv americana, Oprah Winfrey.
Oprah Winfrey: la terrificante confessione
Ospite di The Me You Can’t See, show da lei ideato insieme al principe Harry, la conduttrice ha confessato le atroci sofferenze patite durante l’infanzia. A violentarla, ha chiarito la donna, un suo cugino 19enne. Ma pure altri parenti le perpetrano le stesse barbarie, compreso uno zio, come riferisce il Mail Online. Non sapeva da dove venissero i bambini, cosa le stesse capitando, e così ha preferito mantenere il terribile segreto.
Dopo il racconto della prima violenza subita dal cugino diciannovenne, Oprah Winfrey ha concesso ulteriori dettagli: nel momento in cui il fatto era ormai avvenuto la portò in una gelateria con il sangue che ancora le scorreva lungo la gamba e le comprò il gelato.
Il volto per antonomasia della televisione USA ha preso dunque parola sull’infanzia affrontata nelle zone rurali del Mississippi e il rapporto violento con la nonna, che – ha spiegato Oprah Winfrey davanti alle telecamere – era particolarmente dura, come molti genitori neri di allora, secondo cui l’idea di stringere il figlio in un abbraccio o semplicemente farlo sentire considerato non era contemplata.
Un qualcosa le è rimasto da allora: la fede cristiana, qualcosa di più grande in cui Winfrey crede. Ed è grata per questo alla nonna, morta mentre Oprah aveva 16 anni. Di conseguenza, le toccò trasferirsi dapprima a Milwaukee dalla madre e poi a Nashville dal padre.