Rock Hudson e la causa della sua morte: la storia del sex symbol omosessuale, primo divo a confessare di essere malato di AIDS
La vita, la carriera e la malattia del divo di Hollywood degli anni Cinquante, Rock Hudson.
Rock Hudson è una star di Hollywood che negli anni Cinquanta e Sessanta ha fatto innamorare le ragazze di tutto il mondo. Rock però non è mai caduto in nessuna tentazione, semplicemente perché l’artista era omosessuale.
La vita e l’omosessualità di Rock Hudson
Rock Hudson era lo pseudonimo di Roy Harold Schere Jr. Nacque nell’Illinois e affrontò il divorzio dei suoi genitori quando aveva solo otto anni. Durante la Seconda Guerra mondiale svolse il servizio militare in marina, dedicandosi alla manutenzione meccanica dei velivoli. Dopo la guerra fece vari lavori, fino a quando l’agente Henry Wilson non gli procurò un provino a Hollywood.
Dopo un intervento correttivo ai denti e una serie di lezioni di canto, Roy debuttò al cinema nel film Falchi in picchiata. Più che delle sue doti attoriali, Hollywood era affascinata dal suo bel viso, che gli conferì il titolo di sex symbol. Successivamente, alla sua bellezza si affiancò anche la bravura d’avanti alla macchina da presa, ricevendo nel 1956 anche una candidatura agli Oscar per il film Il gigante. Nel 1970 si dedicò anche al canto, incidendo un album musicale dal titolo Rock, Gently, con quattordici canzoni scritte dall’amico McKuen.
Se sullo schermo e sui red carpet la sua vita sembrava perfetta, a telecamere spente Rock doveva affrontare problemi ben più grandi. Negli anni Cinquanta la vita di Hollywood era opprimente, soprattutto per un attore bello e amato dalle donne come lui. Rock però era omosessuale, ma non ha mai potuto rivelare la sua vera identità ed essere completamente se stesso, perché altrimenti Hollywood non lo avrebbe più accettato.
Soltanto quelli che erano più vicini a lui sapevano della sua omosessualità, ma nessuno dei suoi fan – soprattutto la schiera femminile – doveva sapere che a lui non piacevano le donne. Nonostante ciò, i giornali hanno sempre cercato di approfondire la questione. Ad esempio nel 1955 la rivista scandalistica Confidential tentò di pubblicare un articolo in cui si rivelava l’orientamento sessuale di Hudson, ma la Universal Pictures pagò dieci mila dollari per mantenere il segreto. Venne organizzato anche un matrimonio di copertura, che tenesse buone le chiacchiere sul presunto orientamento sessuale. Hudson si sposò nel 1955 con Phyllis Gates.
Rock Hudson e l’AIDS
Rock fu il primo personaggio famoso internazionale ad ammettere pubblicamente di aver contratto il virus dell’HIV. Solo in quel momento la sua omosessualità divenne conosciuta a tutti. Hudson passò l’ultimo periodo della sua vita – tra apparizioni pubbliche e momenti privati – con grande sofferenza. Perse peso velocemente e cercò di trovare una giustificazione prima in una dieta eccessiva, poi in un’anemia, infine in un’anoressia nervosa e poi a un cancro al fegato. Nel frattempo però si recava a Parigi per sottoporsi a delle cure, fino a quando il 25 luglio del 1985 non emanò un comunicato stampa in cui dava la notizia della diagnosi.
Pochi mesi più tardi Hudson morì per un cancro alle ghiandole linfatiche. La sua scomparsa fu un trauma, perché era un uomo molto amato dal suo pubblico. Venne cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.