Earwig e la Strega: slitta l’uscita in Italia del nuovo film dello Studio Ghibli

Earwig e la Strega, l’opera prodotta dallo Studio Ghibli e diretta da Goro Miyazaki, ha una nuova data di uscita in Italia

Sembrava che l’attesa per vedere sul grande schermo Earwig e la strega fosse ormai finita, con il rilascio dell’opera previsto per il 24 giugno. Nelle scorse ore, invece, è stato annunciato che per godersi il nuovo lavoro dello Studio Ghibli bisognerà attendere più del previsto. Il film diretto da Goro Miyazaki arriverà infatti nelle sale italiane il 21 luglio, praticamente ad un mese di distanza dalla data precedentemente fissata.

Ricordiamo che Earwig e la Strega è tratto dall’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones, già autrice del libro Il castello errante di Howl da cui è stato tratto il capolavoro di di Hayao Miyazaki. Anche in questo caso, è stato lo stesso Hayao Miyazaki a proporre l’adattamento di Earwig e la Strega allo Studio Ghibli, che ha accolto la proposta decidendo di sperimentare per la prima volta l’animazione completamente in CGI 3D.

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Questo non può che far salire alle stelle l’hype dei numerosi amanti dell’animazione giapponese, in particolare dei fan dello Studio Ghibli che, nel corso degli anni, ha offerto al pubblico internazionale opere meravigliose come Il mio vicino Totoro, Porco Rosso, Principessa Mononoke, Laputa – Castello nel cielo e La città incantata.

Di seguito, la sinossi del film:

Earwig è una ragazzina di 10 anni cresciuta in orfanotrofio, per lei una casa fantastica in cui riesce ad ottenere tutto quello che desidera. La sua vita cambia quando viene adottata da Bella Yaga e Mandragora, una stranissima coppia con incredibili poteri magici.

Earwig e La Strega, entrato nella selezione virtuale di Cannes 2020, in particolare nella sezione 4 Animated Films, è stato già distribuito in gran parte dell’Europa, mentre in Italia arriverà nelle sale tramite Lucky Red. Per quanto riguarda Goro Miyazaki, Earwig e la Strega rappresenta il suo terzo film dopo I racconti di Terramare (2006) e La collina dei papaveri (2011).