Anya Taylor-Joy scioccata dopo aver visto The Witch: “Credevo di non lavorare più”
Alla talentuosa attrice non è piaciuto rivedersi sullo schermo nell'horror The Witch.
“Non potevo sopportare di vedere la mia faccia così grande”. Anya Taylor-Joy è rimasta sconvolta dopo aver visto The Witch
Vedersi sullo schermo può essere una cosa molto difficile. Lo sa bene Anya Taylor-Joy che, durante un’intervista con The Hollywood Reporter per la sua campagna per gli Emmy Awards di quest’anno l’attrice de La Regina degli Scacchi ha ammesso di essersi sentita “devastata” dopo aver visto la sua interpretazione in The Witch di Robert Eggers. Il film horror del 2015 è stato accolto molto positivamente da critica e pubblico, ma il primo impatto del giovane talento è stato piuttosto terribile. D’altronde lo sappiamo tutti bene, siamo i peggiori critici di noi stessi.
Rob [Eggers] ci ha mostrato il film forse due ore prima della proiezione del pubblico, ed ero devastata. Credevo che non avrei mai più lavorato, ho ancora i brividi a pensarci. È stata la peggiore sensazione del mondo. Ho pensato “Ho deluso le persone che amo”. A me piace comunicare, sono piuttosto prolissa, ma quella volta non ho detto niente. Ho pianto. Non potevo sopportare di vedere la mia faccia così grande.
Ovviamente la performance dell’attrice nel film ha conquistato il cuore di critica e pubblico e Anya Taylor-Joy non ha mai smesso di lavorare da allora. Ha recitato in Split di M. Night Shyamalan e poi nel suo sequel, Glass; ha esordito nel MCU nel film sugli X-Men New Mutants; è la protagonista del nuovo adattamento di Emma di Autumn de Wilde e, come già detto, ha esordito su Netflix nella serie La regina degli scacchi. Prossimamente la vedremo nel prequel di Mad Max: Fury Road nei panni di una giovane Furiosa, personaggio già interpretato da Charlize Theron. Nei suoi prossimi progetti anche una nuova collaborazione con il regista di The Witch, Eggers, per The Northman, in uscita nel 2022. A novembre arriverà nei cinema italiani con Ultima notte a Soho di Edgar Wright.