L’avete riconosciuta? È diventata una vera Barbie, ha amato Leonardo DiCaprio, sposato un rapper ed estromesso la sorella da una società milionaria
Il suo personaggio presta spesso a far discutere
Un nome, un brand. Tutti la desiderano, tutti la reclamano, e l’hanno perfino studiata in una delle università più prestigiose (Harvard). Ironia della sorte, per dedicarsi completamente alla carriera di fashion blogger, ha abbandonato gli studi di giurisprudenza, senza mai concluderli. Star della terza giornata del Festival di Cannes 2021, con un abito lime e treccine romantiche, Chiara Ferragni è un personaggio trasversale, icona riconosciuta in ogni angolo del pianeta.
Chiara Ferragni: il legame col cinema
Nell’ottobre 2016 è nata la relazione tra Chiara Ferragni e il rapper Fedez. La coppia, ribattezzata Ferragnez dai fan e dalla stampa, ha celebrato il matrimonio il 1° settembre 2018 a Noto in Sicilia, con una cerimonia privata, riservata ad amici e parenti. Dalla storia sono venuti alla luce due figli: il primogenito Leone a West Hollywood, nella contea di Los Angeles, il 19 marzo 2018, la secondogenita Vittoria a Milano il 23 marzo 2021.
Per quanto riguarda il suo rapporto col cinema, Chiara Ferragni ha ammesso in un’intervista rilasciata all’Ansa di adorare Leonardo DiCaprio: è stata una sua ammiratrice e lo è tuttora, lo segue fin dai tempi di Titanic. A Cannes nel 2013 per il gala AMFAR cercò di avvicinare il proprio mito e strappargli un autografo, ma gli addetti alla sicurezza la respinsero.
Sulla classe 1987, nativa di Cremona, Elisa Amoruso ha realizzato un documentario, intitolato Chiara Ferragni – Unposted, basato sulla vita dell’influencer e imprenditrice.
Nel 2016 Chiara Ferragni ha potuto coronare un sogno, quando le è stata dedicata dalla Mattel una Barbie ispirata a lei.
Nonostante abbia tanti ammiratori, le critiche comunque non le mancano. Le sono piovute anche nel momento in cui è diventata l’unica azionista della Sisterhood srl di Milano, liquidando persino la sorella Valentina con una liquidazione ridicola: giusto 50 euro, ha rivelato Il Tempo.