Avete mai visto la mamma di Matt Damon? Ha vissuto in una comunità, insegna al liceo e ha lo stesso sorriso del “genio ribelle”

Di Matt Damon sappiamo tutto (o quasi), ma la madre ha, a propria volta, una storia importante da raccontare

Parlare di Matt Damon a uno che si professa cinefilo è superfluo. Per tutti gli altri lo è forse un po’ meno, anche se neanche poi troppo, dati i numerosi film eccellenti a cui ha preso parte. In carriera ha avuto la fortuna (e il merito!) di lavorare con alcuni dei più grandi registi in circolazione e nel gotha delle maggiori star hollywoodiane il suo nome non può mancare.

Potremmo dilungarci all’infinito sulle doti attoriali, la spiccata versatilità, la capacità di muoversi tra generi anche parecchio distanti tra loro, con una facilità che si confà solo ai numeri uno.

Ma, per le ragioni sopra citate, andremo a conoscere meglio una figura che è stata molto importante nella crescita di Matt, dalla storia davvero interessante. Parliamo della signora Nancy Carlsson-Paige, la madre di Matt Damon, un esempio di virtù, anche se, del resto, non ce n’erano dubbi, per aver tirato su un figlio tanto in gamba.

Nancy Carlsson-Paige: chi è la madre di Matt Damon

Negli scatti dove appaiono l’uno accanto all’altra è evidente la somiglianza tra madre e figlio. Soprattutto il sorriso li unisce, chiaramente un fattore ereditario. Nancy Carlos-Paige, nata il 9 febbraio 1944, è una donna di origini statunitensi, da oltre 30 anni insegnante di pedagogia e professoressa per l’Emerita alla Lesley University.

Proveniente da una famiglia particolarmente agiata, convolò a nozze con il banchiere Kent Telfer Damon, dal quale decise di separarsi poco dopo la nascita di Matt.

È anche una scrittrice, speaker e attivista. Ad oggi ha pubblicato cinque libri sull’istruzione dei bambini. Numerosi sono poi gli articoli sulla violenza dei media, la risoluzione dei conflitti, le società pacifiche e l’educazione globale.

Sostiene fermamente politiche e pratiche atte a promuovere il benessere dei piccoli e incoraggiare abilità e atteggiamenti pensati per favorire la nonviolenza e la pace. Nel 2013 l’Accademia delle Educazioni delle Arti e delle Scienze le ha conferito il prestigioso Lifetime Achievement Award.

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