Ciao Brother: recensione del film con Pablo & Pedro
Sorprendentemente, in un periodo poco idoneo per la distribuzione di un film che non sia di un’importante produzione internazionale, la Minerva Pictures insieme al suo fondatore Gianluca Curti, ha prodotto una commedia italiana: Ciao Brother, che sarà distribuita il 9 giugno da Microcinema. Diretta da Nicola Barnaba, i protagonisti di Ciao Brother non sono i soliti divi italiani ma due semplici e divertentissimi comici romani: Pablo & Pedro (Fabrizio Nardi e Nico di Renzo) conosciuti sul piccolo schermo per la loro comicità originale e sempre innovativa. Caratteristiche che hanno reso il lavoro di Barnaba una commedia ben riuscita.
Angelo (Pablo), un quarantenne romano, dopo aver compiuto una truffa circa la vendita di alcuni quadri falsi, si trasferisce in California. Con le carte di credito bloccate e nessun contante in mano, affronta i primi soggiorni nella grande mela arrangiandosi come meglio può. Durante la permanenza scopre che un ricco imprenditore italo americano è deceduto improvvisamente lasciando la propria eredità al suo unico figlio George. Notando le sembianze con se stesso, Angelo si mette alla ricerca di George incontrandolo finalmente nella sua elegante dimora, per sostenere, senza nessuna reale prova, di essere suo fratello.
Sceneggiato da Giulio Base, Ciao Brother fin dalla prima scena si presenta carico di gag, colpi di scena e una comicità che alterna i propri registri stilistici passando dal demenziale a situazioni slapstick comedy senza eccedere mai nel banale. Anche i dialoghi, ricchi di spiritose battute, non annoiano mai ma al contrario tengono lo spettatore in attesa del momento successivo per continuare a ridere di gran cuore. Come ogni commedia italiana si rispetti, non mancano di certo freddure ad alcuni personaggi noti, come quella fatta a Siffredi <<un miliardario senza cassaforte è come Rocco senza i suoi fratelli >> pronunciata da Pablo mentre cerca invano la cassaforte di George. Il punto forte di Ciao Brother dunque sono proprio i due protagonisti Pablo & Pedro in grado di mantenere vivo il film grazie anche a una buona dose di improvvisazione che permette un’empatia con lo spettatore, sopratutto in alcune situazioni apparentemente folli ma quotidiane con lo scopo di risaltare lo stereotipo del classico italiano all’estero.
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Uno spettacolo di gran gusto grazie anche ad attori di contorno come Benedicta Boccoli, che mostra un suo malvagio lato degno di una strega cattiva della Disney o la partecipazione di Clayton Norcross nei panni di un ricco investitore. Ma in Ciao Brother vi è anche un insegnamento profondo sui valori importanti della vita come l’amicizia, l’amore o il denaro sottolineati dalla musica scritta e prodotta da Mietta, presente tra l’altro nel cast come Claire, la migliore amica di Patricia. L’armonia che si evince dal nuovo prodotto firmato Minerva è stato reso possibile grazie anche a un funzionale lavoro da parte della troupe americana che è riuscita a illustrare la bellezza di Los Angeles in tutte le sue inquadrature grazie a un ottimo montaggio.