Jane Alexander ripercorre il dramma della sua dipendenza dall’alcol: “mi sentivo sporca e sbagliata”

Il pubblico italiano se la ricorda principalmente per il ruolo della contessa Lucrezia Van Necker nella fiction Elisa di Rivombrosa, ma Jane Alexander è stata protagonista di tante altre fiction di successo come Il commissario Manara. L’attrice, nata a Watford, in Inghilterra, ha rivelato e ripercorso un momento davvero difficile della sua vita durante la sua ospitata nel programma pomeridiano di Rai 1 Oggi è un altro giorno.

Jane Alexander e la sua battaglia contro l’alcool

L’attrice ha raccontato la sua dipendenza dall’alcol con questo parole “L’ho superata andando da Alcolisti Anonimi perché ho deciso che non ne potevo più e l’ho deciso perché non mi divertivo più. Non mi svegliavo più bene e anzi avevo dei grandi sensi di colpa, non stavo più bene. Capitava dei giorni in particolare, bevevo perché ero felice, ero triste, mi capitava di uscire all’ora di pranzo e tornare alle 3 di mattina.

Jane Alexander ha capito di avere una dipendenza quando si è resa conto di aver perso il controllo e non riuscire più a riconoscersi. “C’erano mattine che mi svegliavo e non ricordavo quello che avevo fatto il giorno prima, lì ho capito che bisognava cambiare. Mi sentivo sporca, sbagliata, non ero più felice”, ha rivelato l’attrice. Alla fine è riuscita ad oltrepassare la tempesta grazie a suo figlio e al suo compagno Gianmarco Amicarelli. “L’amore di Gianmarco in quel momento mi ha aiutato tantissimo a superare la dipendenza dall’alcol. Io ci avevo già provato una volta e non ci ero riuscita. Oggi sono 2 anni e 5 mesi che non bevo più”, ha concluso.