Trieste Science+Fiction Festival 2021: Sabina Guzzanti sarà ospite della kermesse
Il festival sarà inaugurato il prossimo mercoledì 27 ottobre e proseguirà fino a mercoledì 3 novembre.
Sabina Guzzanti sarà ospite dell’edizione 2021 del Trieste Science+Fiction Festival, dove presenterà il suo romanzo di esordio 2119. La disfatta dei sapiens
Durante l’ultima conferenza stampa dedicata all’edizione 2021 del Trieste Science+Fiction Festival è stata annunciata la partecipazione della regista, sceneggiatrice e attrice Sabina Guzzanti. La Guzzanti sarà presente alla kermesse il 31 ottobre, dove a partire dalle 17.30 incontrerà il pubblico presso il Cinema Aristondi. Durante l’evento sarà anche presentato il suo romanzo d’esordio: 2119. La disfatta dei sapiens. Si tratta di un romanzo che trae ispirazione dalla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e affronta con l’ironia che contraddistingue la sua autrice temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia. Sabina Guzzanti sarà presente alla manifestazione triestina anche in veste di giurata del Premio Asteroide, riconoscimento internazionale che ogni anno il festival dedica al miglior film fantascienza, horror e fantasy in concorso realizzato da registi emergenti.
L’edizione del 2021 del Trieste Science+Fiction Festival rappresenta il 21° anniversario della manifestazione. La sua inaugurazione è prevista per il prossimo mercoledì 27 ottobre ed è destinata a proseguirà fino a mercoledì 3 novembre. Quest’anno il festival si svolgerà con una modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo in tre diverse sale: il Politeama Rossetti e il Cinema Ariston di Trieste e la Sala Web di SciFiClub, la piattaforma streaming curata dal Science+Fiction su MYmovies.
Di seguito, la sinossi ufficiale del romanzo di esordio di Sabina Guzzanti:
È il 2119 e la situazione, sul pianeta Terra, non è delle migliori: dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile, liberamente ispirato al feudalesimo. La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onnipotenti e tre miliardi di migranti ambientali senza diritto di voto, raggruppati in grandi campi di accoglienza, sui lembi di terra risparmiati dall’innalzamento delle acque. Fra i ricchissimi la fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web. Gli unici che si oppongono al Consorzio sono i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione concepito e scritto da esseri umani invece che da robot. E quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in grado di eliminare definitivamente il libero arbitrio, le poche speranze di salvezza sono nelle mani di Tess, bistrattata redattrice di una rubrica sui gattini… Accanto a Tess e agli altri giornalisti di Holly, incontreremo famiglie di migranti europei e newyorkesi, ingegneri del marketing e dei big data, azionisti spietati e riccastri spiantati, bambini e algoritmi, hackers e haters. E saranno tutti coinvolti da una catena di avvenimenti che può portare alla fine della specie che si è autodenominata Sapiens…