Alan Cumming rivela di aver avuto pensieri suicidi durante l’audizione per James Bond
"Hollywood mi ha salvato la vita" racconta l'attore.
L’attore scozzese Alan Cumming parla dei suoi problemi di salute mentale, ricordando di quell’audizione per James Bond
Alan Cumming si è aperto sulla sua vita privata e ha parlato della sua salute mentale, rivelando di aver avuto pensieri suicidi il giorno in cui ha fatto il provino per il film di James Bond GoldenEye, nel 1995. Riflettendo sulla sua audizione per interpretare l’hacker russo Boris Grishenko, durante un’apparizione su CBS Mornings, Cumming ha dichiarato: “In realtà è stato uno dei giorni peggiori della mia vita. Mi sentivo davvero, davvero, davvero giù. Avevo pensieri suicidi. Hollywood mi ha salvato la vita”.
Alan Cumming era ospite allo show per promuovere il suo nuovo libro, Baggage: Tales from a Fully Packed Life. “Ho questo tipo di mantra, che è ‘cancella e continua’, quando succede qualcosa di brutto penso ‘Okay è successo, non possiamo cambiarlo, andiamo avanti'”. L’attore di origini scozzesi ha recitato in GoldenEye al fianco di Pierce Brosnan e Judi Dench. Altri suoi ruoli celebri includono Eyes Wide Shut di Kubrick e X-Men, in cui ha interpretato Nightcrawler.
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Recentemente l’attore ha rivelato di aver detto ai produttori di Harry Potter di “andare a farsi fottere” dopo che gli era stato offerto un ruolo importante nel franchise. L’attore scozzese ha spiegato che era in lizza per interpretare il professore di Hogwarts Gilderoy Lockhart nel secondo film della saga, Harry Potter e la camera dei segreti, ma ha avuto dei disaccordi con i produttori del film sul suo stipendio. Non ha peli sulla lingua!