L’avete riconosciuto? È un pilastro della storia del cinema, ha dato una particolarissima forma a un agrume e ci ha lasciati con enormi interrogativi sull’amore
Le brillanti creazioni gli sono valsi un posto nell'Olimpo dei più grandi...
Nel corso della sua intera carriera ha continuato sperimentato, di genere in genere
I premi possono dire tanto su un artista, non per questo, però, chi non li vince è meno meritevole. Il ricordo mantenuto vivo nella mente e nei cuori del pubblico è ben più sintomatico sul valore di un attore o di un regista, come in questo caso. Nato a New York il 26 luglio 1928 e spentosi il 7 marzo 1999 a St. Albans nella contea dell’Hertfordshire, nel Regno Unito, Stanley Kubrick appartiene, senza se e senza ma, tra i giganti del cinema, nonostante non abbia mai conseguito un premio Oscar.
Complessivamente, ha diretto tredici lungometraggi per altrettante nomination alla notta maggiormente ambita dagli operatori di settore, conseguendo la statuetta nel 1969 per gli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio. Nel 1997 ha, invece, ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia.
Il contributo prestato allo sviluppo della settima arte è avvenuto attraverso infinite forme: oltre che dietro la macchina da presa, ha ricoperto gli incarichi di scrittore, scenografo, montatore, fotografo, direttore della fotografia e creatore di effetti speciali. Secondo l’opinione del critico Michael Ciment, le sue opere hanno costituito alcuni dei più illustri contributi alla cinematografia mondiale del XX secolo.
La stessa critica gli ha riconosciuto in plurime occasioni il merito di essersi saputo destreggiare in un’infinità di generi: il dramma con Lolita; l’erotismo con Eyes Wide Shut; la fantascienza sociologica con Arancia Meccanica, la fantascienza spaziale con 2001: Odissea nello spazio; la guerra con Full Metal Jacket, Orizzonti di gloria e Paura e desiderio; l’horror psicologico con Shining; il noir con Il bacio dell’assassino; il peplum con Spartacus; la satira politica con Il dottor Stranamore; la storia con Barry Lyndon; il thriller con Rapina a mano armata.