Lady Gaga rivela di aver avuto “difficoltà psicologiche” durante le riprese di House of Gucci
"Vivevo e parlavo come lei" racconta l'attrice.
Lady Gaga spiega di aver perso il contatto con la realtà perché troppo immersa nel suo personaggio di House of Gucci, ovvero Patrizia Reggiani
La star del cinema e della musica Lady Gaga ha rivelato che il suo ruolo nell’atteso nuovo film di Ridley Scott, House of Gucci, ha avuto la meglio su di lei e che, alla fine, è stata sopraffatta. Nel film la cantante e attrice interpreta Patrizia Reggiani, moglie di Maurizio Gucci (Adam Driver nel film), assassinato nel 1995. Parlando a British Vogue Gaga ha dichiarato: “Ho avuto qualche difficoltà psicologica a un certo punto, verso la fine delle riprese. O ero nella mia stanza d’albergo, vivevo e parlavo come Reggiani, oppure ero sul set, vivevo e parlavo come lei”.
Il premio Oscar ha aggiunto: “Ricordo che un giorno sono uscita, in Italia, con un cappello in testa per fare una passeggiata. Non facevo una passeggiata da circa due mesi e sono andata nel panico. Pensavo di essere sul set di un film”.
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Sono passati tre anni da quando ho iniziato a lavorarci e sarò pienamente onesta e trasparente: ho vissuto come lei per un anno e mezzo. E ho parlato con il suo accento per nove mesi. Anche fuori dal set? Certo, non mi sono mai discostata da lei.
Lady Gaga ha inoltre dettagliato tutta la preparazione che ha fatto per entrare nel ruolo, che è la sua prima interpretazione dopo il grande successo di A Star is Born: “Era quasi impossibile per me parlare con il suo accento [Patrizia Reggiani ndr]. Mi sono subito tinta i capelli e ho iniziato a vivere in un modo in cui tutto ciò che guardavo, tutto ciò che toccavo, iniziavo a notare dove e quando potevo fare dei soldi”.