Miracoli dal cielo: la stupefacente storia vera alla base del film con Jennifer Garner
L'incredibile storia vera della piccola Annabel Beams su cui è basato il film Miracoli dal cielo, con protagonista Jennifer Garner.
Miracoli dal cielo, diretto da Patricia Riggen e uscito nel 2016, con Jennifer Garner, Martin Henderson e Kylie Rogers, racconta la vera storia della piccola Annabel Beam, la cui drammatica e incredibile esperienza è raccontata nel libro Miracoli dal cielo, scritto dalla madre Christy Beam. Il film della Riggen è appunto la trasposizione cinematografica del romanzo della Beam, anche se presenta alcune piccole differenze.
Con un cast che comprende anche John Carroll Lynch, Eugenio Derbes, Queen Latifah, Brighton Sharbino, Courtney Fansler, Miracoli dal cielo, oltre a narrare un vero e proprio miracolo accaduto ad Annabel e quindi a tutta la famiglia Beam, è un inno alla vita, una storia di fede, amore, sofferenza e coraggio. Il film presenta da subito la famiglia Beam: tre figli, una casa in una tenuta vicino Dallas e una vita serena e tranquilla, anzi quasi perfetta, conciliata dall’appartenenza a una comunità religiosa che li ha subito ben accolti. L’atmosfera iniziale di Miracoli dal cielo sembra presentare quell’angolo di paradiso che qualsiasi famiglia potrebbe desiderare. Quando ad Annabel, una delle tre figlie dei Beam, all’età di 4 anni, viene diagnosticato un raro disturbo digestivo, la vita della bambina si divide tra casa e ospedali, con continui dolori e problemi. Il male che affligge Annabel sembra davvero incurabile ma, appunto, un miracolo cambierà per sempre la vita di Beam e della bambina.
Miracoli dal cielo e la dura vita della piccola Annabel: affetta da una malattia incurabile
Il disturbo che ha iniziato ad affliggere Annabel a soli 4 anni non le permetteva di mangiare alimenti soldi e quindi le procurava un assorbimento inefficiente dei principi nutritivi, ma non solo: l’intestino aveva come un blocco, un muro che non permetteva al cibo di essere digerito, trattato e assorbito. Senza contare i forti dolori cronici che entrambi i disturbi provocano e l’impossibilità frequente di mangiare e bere. La famiglia Beam, dopo molti tentativi, aveva portato la piccola Annabel a Bostan, da un famoso gastroenterologo, dove iniziarono ad andare una volta al mese. Nutrita da una flebo, spesso costretta a stare distesa, Annabel ha passato cinque anni della sua vita entrando e uscendo dagli ospedali. I suoi disturbi erano considerati incurabili.
Quando la bambina aveva nove anni, un giorno, sentendosi meglio, uscì in giardino insieme alle sorelle. Arrampicandosi su un albero le bambine si sedettero su un ramo a 9 metri di altezza da terra. Annabel cadde però a testa in giù nel tronco cavo di un albero di pioppo, rimanendovi incastrata all’interno. I genitori non erano in casa e la bambina rimase lì per quasi 5 ore, per un periodo di tempo a testa in giù e incosciente, anche se poi riprese conoscenza e riuscì a raddrizzarsi e stare rannicchiata. Quando i soccorritori arrivarono e Annabel fu finalmente tirata fuori dal tronco, non presentava gravi lesioni, era tranquilla e aveva solo qualche graffio. Trasportata subito in ospedale le vennero fatti moltissimi esami, ma i risultati furono ancora più incredibili. Annabel disse alla madre di esser stata in paradiso quando era caduta, di aver parlato con la nonna e con Gesù che le disse di “avere altri piani per lei sulla terra“. Sembra che Annabel abbia quindi avuto una di quelle esperienze che vengono chiamate di pre-morte, quando a causa di incidenti, eventi traumatici, mesi di coma e interventi chirurgici, vengono riprese le funzioni vitali dopo aver avuto un arresto cardiocircolatorio.
La storia vera dietro al film
Ciò che però è davvero incredibile è che, dopo essersi del tutto ripresa dalla caduta, Annabel è tornata a casa in perfetta forma e i suoi disturbi digestivi erano scomparsi: era del tutto guarita. I sintomi associati a quelle malattie che per anni l’avevano tormentata, facendo credere a tutti che avesse un destino già scritto, erano spartiti. I medici dissero che era “asintomatica”, non sapevano spiegarsi come fosse avvenuta quella miracolosa guarigione. Lo stomaco e l’intestino di Annabel stavano improvvisamente bene. Le speculazioni sull’accaduto, soprattuto per quanto riguarda il racconto di Annabel sulla sua visita in paradiso e la richiesta, in quel momento, di morire per quei dolori troppo forti e la risposta “no, Annabel, ho dei piani per te sulla Terra che non puoi realizzare in paradiso“, sono arrivate addirittura ad accusare i Beams si aver inventato la storia a causa dei problemi finanziari che hanno avuto dopo le continue spese per le cure di Annabel, o più semplicemente, si dice che, sbattendo la testa e perdendo i sensi, Annabel abbia fatto un sogno.
Ma il recupero di Annabel e la scomparsa di quei disturbi incurabili ha davvero e, senza dubbio, qualcosa di incredibile. Alcuni hanno suggerito che, considerando che le condizioni dello stomaco di Annabel, chiamate disturbo della mobilità pseudo-ostruzione e disturbo della motilità antrale, sono associate al sistema nervoso, si può teorizzare che i problemi si siano risolti proprio quando ha sbattuto la testa cadendo all’interno di quell’albero. Fatto sta che era il 2011, Annabel aveva 9 anni e le possibilità di guarire erano pari a zero, mentre oggi, nel 2021, Annabel ha 19 anni e gode di ottima salute.
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