Anna Galiena e quella carriera mancata per colpa di suo padre: “fu crudele e il mio corpo ne ha sofferto”
L'infanzia di Anna Galiena non fu delle più serene, per colpa di un padre crudele.
Le parole del padre spinsero Anna Galiena a intraprendere un percorso differente
L’infanzia è un periodo delicato, in grado di provocare delle serie ripercussioni se le persone più vicine non insegnano come aver fiducia in sé stessi. Nata il 22 dicembre 1954, Anna Galiena ha partecipato nel 2017 a Ballando con le Stelle, la trasmissione condotta da Milly Carlucci. Un’avventura conclusa in maniera piuttosto prematura, eliminata nel corso della terza puntata. Qualcosa di sorprendente dati i trascorsi in pista della donna: il ballo è stato, infatti, un sogno coltivato per anni contro il parere contrario del padre.
In un’intervista concessa al magazine Diva e Donna, Anna Galiena ha rivelato dei dolorosi particolari sulla sua infanzia, ben lungi da potersi definire felice e spensierata. Dall’età di 8 anni ha fatto parte di un corpo di ballo. Il padre Cesare negava loro la tv, sosteneva li instupidisse. A suo avviso, gli artisti rappresentavano dei poveracci.
Un giorno pronunciò la battuta che le spezzò ali: non avrebbe mai fatto la ballerina di fila. Insomma, non pensava avesse le doti per diventare una étoile. Le dure parole proferite dal genitore ebbero delle conseguenze rovinose. Si chiuse in sé stessa, pure fisicamente. A 11 anni divorava Joyce e si ingobbiva. Il suo corpo ha sofferta e così le è venuta la scoliosi.
Solamente a distanza di parecchi anni, il padre avrebbe finalmente riconosciuto le doti della figlia, dopo averla vista in due rappresentazioni teatrali a New York. Prima di morire le ha chiesto perdono. Si era reso conto di averle reso la vita difficile.
Attualmente la donna si professa single. Alle spalle due matrimoni: con un americano di nome John e il francese Philippe Langlet. Sul primo, a Vieni da Me da Caterina Balivo, ha spiegato come si trattasse dell’uomo giusto ma al momento sbagliato.