Matrix Resurrections: ci sono scene post credits nel film?
Pronti a scoprire se Matrix Resurrections ha una o più scene post credits?
Matrix Resurrections ha una o più scene post credits? Ecco cosa dobbiamo aspettarci dopo i titoli di coda del quarto capitolo della saga!
Dopo una lunga attesa, finalmente possiamo dirlo: l’uscita di Matrix Resurrections è ormai alle porte. Il quarto capitolo della serie Matrix diretto da Lana Wachowski sarà disponibile nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 1° gennaio. I due trailer ufficiali rilasciati dalla Warner Bros. hanno destato molta curiosità nei fan della saga fantascientifica, soprattutto per la misteriosità della trama. Se Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Jada Pinkett Smith, Lambert Wilson e Daniel Bernhardt sono tornati nei loro rispettivi ruoli, il quarto capitolo di Matrix presenterà diversi volti noti come Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick, Jonathan Groff, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra e Christina Ricci.
In vista dell’uscita, molti si chiedono se Matrix Resurrections avrà una o più scene post credits. Un dubbio lecito da parte degli spettatori, visto che le scene post credits – divenute ormai cosa certa nelle produzioni cinematografiche dedicate ai supereroi – sono più che mai di moda. E il quarto capitolo di Matrix non si smentisce: sì, avete capito bene, il film ha una scena post credit! La scena in questione, però, sembra che non sia stata inserita per lanciare potenzialmente un nuovo capitolo della saga. Stando ad indiscrezioni, infatti, la scena post credit di Matrix Resurrections sarà una breve sequenza dai toni divertenti. Chi sarà il protagonista? Per scoprirlo, andate al cinema!
La sinossi del quarto capitolo di Matrix:
Thomas Anderson, aka Neo, è di nuovo nel mondo reale, ma è tormentato da sogni e visioni a cui non riesce a dare un senso e che racconta al suo analista, temendo di essere diventato pazzo. Nonostante sembri non ricordare molto di quanto accadutogli in precedenza, tanto da incontrare Trinity e non riconoscerla, il signor Anderson sembra accorgersi di come le persone siano vittime della tecnologia e ancorate ai loro telefoni come un prolungamento di se stessi. Ma le visioni e la sua curiosità non permettono a questo uomo di capire che si trova incastrato in una falsa realtà, perché ogni giorno – per ragioni mediche – assume una pillola blu, che gli impedisce di “aprire la mente”. L’incontro con alcuni personaggi interessanti e la sospensione dell’assunzione della pillola, inizieranno a riportare Neo alla consapevolezza che ciò che lo circonda non è quel che sembra.