Incastrati: ecco la battuta di Tony Sperandeo che ha conquistato i social
Una frase di Tony Sperandeo è diventata virale sui social network.
Per i fan della serie tv Incastrati quella pronunciata da Tony Sperandeo è la battuta delle battute!
Una battuta ha già conquistato la scena nella serie tv Incastrati di Ficarra e Picone, rilasciata sulla piattaforma on-demand Netflix. Non la pronuncia nessuno del duo comico siciliano, bensì un altro attore, il noto palermitano Tony Sperandeo che interpreta il mafioso Tonino Macaluso, detto “Cosa Inutile”, protagonista di una delle scene di apertura della prima puntata. Ed è tripudio su Instagram, dove in tanti hanno pubblicato alcuni frame dello show. La frase di Sperandeo è stata quella maggiormente segnalata dal popolo del web, eletta come frase del giorno.
Qual è questa frase? Tre semplici parole: “Basta! Troppi verbi”. Un intervento rapido, immediato e capace di far presa sul pubblico, rimasto piacevolmente colpito da Incastrati, il progetto di Ficarra e Picone in collaborazione con Netflix, uscito il 1° gennaio 2022.
I due comici siciliani, dopo Il primo Natale, pellicola italiana più vista nel corso del 2019, hanno preso in mano la regia della loro prima serie. Si tratta di un crime comedy divertente e con numerosi colpi di scena. Oltre a essersi occupati della direzione e del ruolo davanti alle telecamere, hanno scritto la sceneggiatura insieme a Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Fabrizio Testini. Tra i produttori figura, inoltre, Nicola Picone per Tramp Limited.
Incastrati è suddiviso in sei episodi da circa mezz’ora l’uno, che in molti si sono gustati in un amen. In uno dei post condivisi su Instagram è piovuta una valanga di commenti di chi racconta di aver colto occasione del giorno di festa e di break dal lavoro per gustarsi in binge watching lo spettacolo.
Le vicende sono basate su una vicenda criminosa, secondo il classico schema della commedia degli equivoci. Due cognati Ficarra e Picone appunto, dei tecnici addetti a riparare elettrodomestici, rimangono inavvertitamente coinvolti in un omicidio. E si ficcano nei pasticci, provando ad abbandonare la scena del delitto e finendo così per restare incastrati in un susseguirsi di avvenimenti davvero pericolosi.