Spencer – l’uscita della biopic su Lady Diana è rimandata a data da destinarsi

Rimandato ancora un altro attesissimo film!

Il cinema continua a scontare il prezzo della pandemia: tra i tanti film rinviati, adesso anche Spencer di Pablo Larraín

L’attesissimo bipic su Lady Diana, Spencer, con la firma di Pablo Larraín e assolutamente adorato all’estero, sarebbe dovuto uscire al cinema molto presto. La data stabilita per i cinema italiani era il 20 febbraio 2022. Ma il diffondersi della variante Omicron in tutta Europa ha già messo in allerta il paese, che sta rimandando di diversi mesi le date d’uscita dei film più attesi. La paura, forse, è quella di non riuscire a dare al film lo giusto spazio in sala, non permettendogli di avere tutto il successo di pubblico che potrebbe avere in condizioni più favorevoli. Non solo Spencer ha subito una variazione importante, a dirla tutta ancora totalmente incerta, ma anche l’atteso film d’animazione firmato Pixar: Red.

Red, infatti, sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche americane, ma sarà invece distribuito su Disney + a partire dall’11 marzo 2022. La data di uscita di Spencer, invece, è un mistero ancora più grande: per ora, infatti, è ancora da destinarsi. Sì, bisognerà attendere ancora qualche mese per poter finalmente vedere la performance di Kirsten Stewart nei panni della principessa triste. Una interpretazione, secondo alcuni critici, davvero incredibile.

Al posto di Spencer, stando al sito di 01 Distribution, è prevista l’uscita di un altro film: Il lupo e il leone, film per famiglie diretto da Gilles de Maistre, regista anche di Mia e il leone bianco. Le problematiche legate al coronavirus stanno portando allo slittamento di moltissimi film che i fan attendono con trepidazione, tra i quali anche Morbius della Sony. Quando uscirà, dunque, Spencer in Italia? Dalla 01 Distribution nessuna notizia certa è ancora giunta, protraendo i tempi in modo assolutamente imprevedibile. Tuttavia, una previsione più realistica sarà possibile osservando l’andamento della pandemia, primaria causa dei molteplici slittamenti. Speriamo vivamente non si prolunghino oltre!

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