Oliver Stone: ‘Snowden non sarà un film politico’, ecco i dettagli

L’attesissimo Snowden non è un film politico, ha detto Oliver Stone in un’intervista sul palco a Cannes Lions. Il regista l’ha definito un “thriller di intellettuale”, che racconta il viaggio dell’ex ufficiale della NSA dopo più di un decennio dal suo servizio militare con la sua decisione di rivelare i programmi di sorveglianza diffusi della NSA alla stampa.

“I problemi si spera emergeranno ma non sono molto discussi nel film”, ha detto. Il regista ha confermato tra l’altro che il suo film si avvicina di più al titolo Nato il quattro luglio.

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“Partiamo da molto indietro, è una storia avvincente e non c’è quasi nulla di politico”, ha detto. “I computer sono stati fatti in modo realistico, le sue diapositive sono state integrate così come altre diapositive dalla NSA. Ovviamente si tratta di un dramma e dobbiamo semplificare e condensare in una certa misura, ma ci sentiamo nel campo da baseball ed è molto realistico “.

Snowden ha dato il suo consulto in merito alla sceneggiatura e ha consigliato l’uso del corretto gergo sulla CIA e sull’NSA. “Ci ha dato ottimi consigli e la consulenza a volte è stata molto specifica”, ha detto Stone. Snowden ha dato l’ultimo “pollice in alto” al film.

Si dice anche la fidanzata Lindsay Snowden Mills, che è interpretata da Shailene Woodley nel film, gioca “un ruolo molto significativo.”

Il regista ha espresso la sua reticenza iniziale di essere coinvolti nel progetto a causa della materia, ma ha cambiato idea quando ha ricevuto una chiamata dall’avvocato di Snowden. Columbia Pictures aveva già i diritti del libro del giornalista Glenn Greenwald sul caso e dopo diversi incontri con Snowden in Russia hanno solidificato un accordo per la storia di vita dell’ex programmatore CIA e NSA.

Oliver Stone co-scritto la sceneggiatura con Kieran Fitzgerald.

La squadra ha dovuto ottenere finanziamenti da Germania e Francia e ha girato il film in Germania come una vera produzione tedesca. “Non abbiamo avuto un finanziamento da nessuna delle major americane. Essenzialmente abbiamo ottenuto i nostri risultati in maniera molto complessa”.

Ha detto che ci sono accordi di distribuzione in 20 territori in tutto il mondo.

Oliver Stone è deluso dalla reazione e dalla mancanza di rivelazioni, dicendo che il governo degli Stati Uniti ha fatto solo riforme “cosmetiche”, e qualsiasi mossa da parte delle imprese private per aggiungere la crittografia è solo a causa della reazione dei consumatori e non dei problemi di privacy. Snowden di Oliver Stone uscirà nei cinema il prossimo 16 settembre nelle sale USA, mentre non è stata ancora annunciata l’uscita del film in Italia.