Scream: il truccatore Rick Pour conferma i tributi a Wes Craven
Wes Craven ha influenzato molto il lavoro sul set del nuovo Scream e il team del film gli ha reso omaggio con vari Easter Egg.
Rick Pour, truccatore del nuovo Scream, parla degli Easter Egg presenti nel film come omaggio al regista Wes Craven
Dopo 10 anni dal quarto capitolo, Scream è tornato grazie ai registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. Si tratta del primo film del franchise realizzo la morte di Wes Craven, creatore della saga, ed era dunque impensabile che non fossero inseriti omaggi al geniale regista. A confermare la presenza di svariati tributi è stato di recente Rick Pour, truccatore del nuovo film, intervistato da Fangoria. Avvisiamo già che nella seconda parte dell’articolo vi sonno anticipazioni sul film, ma vi avviseremo quando gli spoiler si faranno vicini.
Pour ha innanzitutto parlato del personaggio di Vince, nipote di Stu, interpretato da Kyle Gallner, i cui tatuaggi contengono svariati omaggi a Craven. Tra questi, un richiamo a Freddy Krueger (altra iconica invenzione del regista), le lettere “WC” e il numero “72”, anno in cui uscì L’ultima casa a sinistra, lungometraggio d’esordio di Craven. Anche altri personaggi hanno omaggiato la figura del cineasta scomparso. Ci stiamo tuttavia per inoltrare in territorio spoiler, perciò nel caso non aveste ancora visto Scream, vi sconsigliamo di proseguire nella lettura.
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Tra i riferimenti del nuovo capitolo alle opere del maestro vi è la tragica fine di Amber (Mikey Madison), che vittima delle fiamme finisce per avere un volto sfigurato che richiama chiaramente l’aspetto di Freddy Krueger. “Non potevamo resistere a un piccolo riferimento a Freddy”, ha spiegato Pour, che è solo uno dei nomi che hanno reso possibile il nuovo Scream ad aver sentito durante le riprese la presenza di Wes Craven. La star Neve Campbell ha spiegato: “Abbiamo certamente sentito Wes, la sua assenza, ma abbiamo sicuramente sentito anche la sua presenza. Abbiamo parlato di lui ogni giorno, per tutto il giorno. Ogni volta che giravamo una scena, Matt o Tyler volevamo sapere cosa avrebbe pensato Wes, quale sarebbe stata la sua opinione.”