Tinto Brass rivela: “Avrei dovuto girare Rambo”
Il regista è stato anche vicino alla regia di Arancia meccanica.
In una recente intervista, Tinto Brass ha parlato di quelle che sono state le occasioni perdute della sua carriera
In una recente intervista Tinto Brass (La chiave, Caligola) ha parlato della sua lunga carriera dietro alla macchina da presa, che ha avuto inizio nel 1958 con la realizzazione del cortometraggio Spatiodynamisme. In particolare, il maestro del cinema erotico ha rivelato quelle che considera le principali occasioni perdute. Colpisce la presenza tra di esse di alcuni film destinati a entrare nella storia del cinema che, nelle mani di Brass, sarebbero probabilmente diventati qualcosa di molto diverso.
In particolare, sono due i film che Tinto Brass rimpiange di non essere riuscito a realizzare: Rambo e 9 settimane e ½. Rispetto alla mancata direzione delle due pellicole l’autore ha dichiarato: “Nell’arco della mia carriera ci sono state altre due grosse occasioni mancate, ma per un errore di valutazione del produttore, Dino De Laurentiis: Rambo e 9 settimane e ½“. Il film sul veterano della guerra del Vietman con protagonista Sylvester Stallone è stato diretto da Ted Kotcheff (Weekend con il morto) ed è arrivato al cinema nel 1982, mentre il dramma erotico con Mickey Rourke e Kim Basinger è stato realizzato da Adrian Lyne (Flashdance).
Sempre in questa intervista, Tinto Brass rivela di essere stato vicino a dirigere anche un altro classico: Arancia meccanica che, come è noto, è stato poi magnificamente adattato per il grande schermo da Stanley Kubrick (2001: Odissea nello spazio). In particolare, ha detto: “Avevo deciso di girare Arancia meccanica a condizione, però, di realizzare prima L’urlo, ma quando sono tornato in Italia il progetto è stato proposto a Kubrik. La pellicola fece molto scalpore ma non ho rimpianti, sono fiero di aver girato L’urlo: una scelta rabbiosa e utopica che dava corpo agli umori rivoluzionari dell’epoca“.