Jared Letto commenta le critiche ad House of Gucci: “Non leggo le recensioni. Ho fatto del mio meglio”
House of Gucci è stato rilasciato nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.
Jared Leto presta il volto a Paolo Gucci nel biopic di Ridley Scott
Jared Leto sta vivendo al momento un periodo d’oro per quanto riguarda la sua carriera d’attore. Dopo aver preso parte al film corale di Ridley Scott House of Gucci, tornerà al cinecomic – dopo la sua discussa performance di Joker – nei panni di Morbius, nella pellicola sul “vampiro” del MCU prevista al cinema per il 31 marzo 2022. Nonostante l’impegno e la dedizione di Leto non tutte le sue ultime interpretazioni sono state apprezzate da critica e pubblico. In particolare è stato il suo ruolo di Paolo Gucci ad essere stato inondato di pareri negativi, che hanno messo in evidenza l’eccessiva stravaganza del personaggio e il trucco prostetico poco realistico. Una versione considerata “sopra le righe” anche dalla stessa famiglia Gucci.
L’attore, però, stando ad alcune dichirazioni rilasciate recentemente a Screendaily, non ha dato molto peso alla critiche ricevute, concentrandosi invece sugli enormi sforzi fatti per raggiungere – a suo dire – la versione migliore del personaggio: “Posso immaginare [la reazione]. Non guardo le recensioni, non guardo i critici né leggo commenti, ma ho fatto del mio meglio. Paolo è il meglio che posso fare. Se non ti piace il lavoro, va bene. Ho scavato più a fondo che potevo. È anche quella cosa per cui se non stai facendo incazzare le persone, allora stai facendo qualcosa di sbagliato. Come attore, devi intaccare le cose per avere succeso, e non tutti lo capiranno. Quindi, se sta succedendo, allora è fantastico”.Jared Leto ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad intepretare Paolo Gucci, un uomo così distante da lui fisicamente e caratterialmente: “Potrei relazionarmi al desiderio di Paolo di essere preso sul serio come artista, al suo desiderio di essere ascoltato, al suo desiderio di creare qualcosa di speciale e condividerlo con il mondo. Mi ha ricordato molto mio nonno, che aveva una specie di fascino malizioso ed era socievole e pieno di vita e risate. Nella mia vita posso essere abbastanza riservato e tranquillo a meno che non sia sul palco [con la sua band 30 Seconds To Mars], quindi adoro il fatto che Paolo canti e balli virtualmente tutto il tempo”. I punti in comune fra i due, quindi, sarebbero la loro increbile spinta come artisti e creatori.
House of Gucci vanta nel cast anche Jeremy Irons, Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino e Salma Hayek.