Michael K. Williams: quattro arresti dopo le indagini sulla morte dell’attore
Le indagini della Polizia di New York sulla morte di Michael K. Williams hanno portato all'arresto di quattro persone tra New York e Porto Rico
Le indagini della Polizia di New York sulla morte di Michael K. Williams hanno portato all’arresto di quattro persone tra New York e Porto Rico
Ci sono importanti aggiornamenti sulla morte dell’attore Michael K. Williams, noto soprattutto per i ruoli televisivi di Omar Little e Albert “Chalky” White nelle serie HBO The Wire (2002-2008) e Boardwalk Empire (2010-2014). L’attore era stato trovato senza vita nella sua abitazione a Brooklyn lo scorso 6 settembre, avvenuta, secondo i medici legali, a causa di un’overdose accidentale dovuta all’assunzione di diverse sostanze stupefacenti mescolate a fentanyl e parafluorofentanyl. Michael K. Williams aveva 54 anni.
Leggi anche Michael K. Williams: rivelata la causa del decesso dell’amato attore
Nella giornata di ieri, i procuratori federali hanno reso pubblica la notizia dell’arresto di quattro uomini collegati alla morte dell’attore, uno dei quali – come riporta il New York Times – in particolare, secondo gli inquirenti, reo di aver venduto a Michael K. Williams l’eroina tagliata con il fentanyl (un potentissimo oppioide sintetico, simile alla morfina eppure circa 80 volte più potente, del quale si dibatte negli Stati Uniti da settimane, secondo alcuni, la causa principale dell’enorme numero di morti registrate nell’ultimo anno, ndr) che, presumibilmente, ha causato ne ha causato la morte prematura.
Irvin Cartagena, il nome dell’uomo arrestato, sarebbe stato sorpreso grazie alle telecamere di sorveglianza nell’atto di vendere a Michael K. Williams il mix letale, il giorno prima del ritrovamento del cadavere dell’attore. L’arresto di Cartagena è avvenuto a Porto Rico, mentre gli altri tre uomini implicati nella faccenda – Hector Robles, Luis Cruz, and Carlos Macci -, accusati in egual misura di narcotics conspiracy, nella città di New York.
Statement of U.S. Attorney Damian Williams on the arrests of four defendants in connection with the overdose death of Michael K. Williams pic.twitter.com/EtrtYTr7xF
— US Attorney SDNY (@SDNYnews) February 2, 2022
Il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Damian Williams, in una dichiarazione rilasciata dopo l’arresto dei quattro, e ribadita su Twitter, ha detto: “Si tratta di un’emergenza che riguarda la salute pubblica. Un’emergenza a cui dobbiamo porre fine. A oppioidi mortali come il fentanyl e l’eroina non importa chi siamo e quali traguardi abbiamo raggiunto. Portano alla dipendenza e provocano tragedie, e basta.” La gravità dei capi d’accusa pendenti sui quattro potrebbe, si parla, portare a una pena stimata tra i 40-60 anni di reclusione.