Channing Tatum sullo stop a Gambit: “Non guarderò più film Marvel”
Un deluso Channing Tatum si apre sulla cancellazione di Gambit, ammettendo di non guardare più i film del Marvel Cinematic Universe.
Un deluso Channing Tatum si apre sulla cancellazione di Gambit, ammettendo di non guardare più i film del Marvel Cinematic Universe
Mentre il Marvel Cinematic Universe cresce a dismisura, molti spettatori hanno quasi l’impressione che tutte le stelle del cinema abbiano interpretato almeno una volta un supereroe. Tuttavia, esistono delle eccezioni, anche se è diventato quasi una rarità trovare una star di Hollywood affatto coinvolta nei progetti della Marvel. Channing Tatum appartiene a questo universo, per così dire, appartato. Ma il protagonista di Magic Mike non è dell’opinione che le cose possano cambiare da un giorno all’altro.
In un’intervista concessa a Variety, Channing Tatum ammette di non aver superato la delusione nei confronti della Marvel per la cancellazione di Gambit, spin-off della saga di X-Men. Dopo una breve apparizione di Taylor Kitsch, allora il volto di Gambit, in X-Men Origins: Wolverine, Channing Tatum, nel 2014, era stato scelto per interpretarlo a sua volta in un film interamente incentrato sulla figura dell’affascinante ladro di origini cajun. Ma, a dispetto dell’entusiasmo profuso pubblicamente dallo stesso Tatum in più di un’occasione, il progetto non è mai partito, e la Disney, dopo la rivelazione di 20th Century Fox, ne ha dichiarato ufficialmente la cancellazione.
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Tatum ha una sua teoria a riguardo: Fox non gli avrebbe dato abbastanza fiducia, dal momento che l’attore si era offerto di dirigerlo insieme all’amico produttore Reid Carolin, perché lo studio avrebbe preferito una mano più esperta in cabina di regia.
“Lo studio non ci ha voluti come registi. Avrebbero preferito chiunque al nostro posto, essenzialmente, dal momento che non avevamo diretto un film prima di allora.”, ha confessato un delusissimo Tatum, sottintendendo di non aver potuto evitarne la cancellazione, pur avendo accettato le condizioni dei piani alti. Inoltre, era stato già inaugurato un ufficio di produzione a New Orleans, che si sarebbe fatto carico della distribuzione della pellicola. Le cose sono “improvvisamente” cambiate nel momento della rilevazione da parte di Disney della Fox. Un rinvio dopo l’altro, fino allo stop definitivo.
Cosa difficile da digerire per uno come Channing Tatum. “Una volta cancellato Gambit, sono rimasto traumatizzato. Ho chiuso con la Marvel. Non sono più riuscito a guardare un loro film. Amavo quel personaggio. Provo ancora tristezza, se ci penso, come se avessi perso un amico, perché ero prontissimo a tutto per lui, pur di interpretarlo.”