Uncharted: Tom Holland parla del suo Nathan Drake “calcolatore” e dei misteri del film, tra stunt e citazioni
Il nostro incontro con Tom Holland, pronto a vestire i panni di Nathan Drake in Uncharted, il film in uscita il 17 febbraio 2022.
In occasione dell’imminente uscita di Uncharted, film tratto dall’omonima saga videoludica e atteso nelle sale italiane giovedì 17 febbraio 2022, il cast e la produzione hanno incontrato i giornalisti italiani nella suggestiva location romana. Tom Holland, che mette da parte i panni dell’amichevole Spider-Man di quartiere per interpretare il più maturo Nathan Drake, promette un’avventura emozionante, che guarda tanto agli eventi del videogame quanto allo stile action e famigliare di Indiana Jones.
L’adattamento di Uncharted è stato un enigma
Dietro la macchina da presa troviamo Ruben Fleischer, già regista del primo discutissimo Venom e del più apprezzato Zombieland. Per l’adattamento di Uncharted racconta di aver cercato a fondo la soluzione migliore per “essere rispettoso” della fonte e al contempo “fare un film personale”. Fortuna vuole – sostiene Fleischer – che il videogame si caratterizzasse già per le numerose scene d’azione vicine al cinema. La carta vincente è però il cast: “con Mark Wahlberg e Tom Holland il lavoro è più facile”. Ad animare l’origin story prodotta da Sony Pictures troveremo anche Antonio Banderas.
Il produttore Charles Roven ha parlato di “cubo di Rubik”. L’adattamento ha infatti scelto di concentrarsi sul rapporto tra Nathan e Sully, cercando di costruire un racconto capace di soddisfare i fan della saga e affascinare – senza confondere – coloro che di questo mondo narrativo conoscono poco o nulla. Mark Wahlberg e Tom Holland sono dunque la soluzione all’enigma posto dal difficile adattamento degli eventi videoludici, che arrivano sul grande schermo ritagliandosi un posto tra l’avventura pura e i sentimenti famigliari. Per questo Tom Holland cita Indiana Jones, ma anche la saga di 007.
Tom Holland: da Spider-Man a Nathan Drake
Sappiamo bene quanto Tom Holland ami mettersi in prima linea anche negli stunt più azzardati, scegliendo spesso di interpretarli senza l’uso di controfigure. Potendo finalmente parlare in libertà di No Way Home ha riferito un simpatico siparietto con protagonisti Andrew Garfield e Tobey Maguire: Tom Holland ha infatti raccontato loro un incredibile stunt realizzato per Uncharted, lasciandoli senza parole. La fisicità è infatti uno degli elementi vincenti del suo Spider-Man, con cui è dovuto però scendere a patti nella realizzazione di Uncharted: “volevo che il mio Nathan Drake fosse più calcolatore”.
Per qualche tempo, anche a causa dei ritardi dovuti dalla pandemia covid, le riprese di Spider-Man No Way Home e Uncharted si sono sovrapposte e sul set Marvel Tom Holland si è sentito dire “sei troppo uomo: devi fare il ragazzo”. Il difficile passaggio da Nathan Drake a Peter Parker (e viceversa) racconta l’evoluzione di un attore alle prese con le diverse sfaccettature del genere action-adventure.
Ad aver conquistato Holland è però la centralità della “famiglia” nelle vicende di Uncharted. Un tema caldo per un’avventura che se da un primo sguardo può sembrare una rocambolesca caccia al tesoro, si rivela presto la storia di un uomo in cerca del fratello. Ecco perché Sully, nel volto di Mark Wahlberg, giocherà un ruolo fondamentale per l’avventura diretta da Ruben Fleischer.
Tra i film citati da Fleischer come riferimento estetico e narrativo spiccano le grandi saghe del cinema americano, come Star Wars, James Bond e Mission: Impossible, ma anche grandi cult del calibro de I Goonies. Il regista cita in particolare Il tesoro di Sierra Madre, capolavoro di John Huston con protagonista Humphrey Bogart. Secondo Fleischer è ancora “Il più grande film sulla caccia al tesoro”.
Non mancheranno gli Easter Eggs
Non mancheranno gli easter eggs, distribuiti sui fondali e nelle scene più impreviste; una sfida ai fan del gioco, invitati alla “caccia al tesoro”. Molti sono stati decisi in collaborazione con Naughty Dog, studio di sviluppo di Uncharted che ha preso parte al progetto di adattamento. Neil Druckmann, creatore del personaggio, si è detto del tutto soddisfatto della trasformazione di Tom Holland in Nathan Drake, dando la sua benedizione all’intero film.
Non resta dunque che attendere il 17 febbraio e, per coccolarsi nel mondo di Nathan Drake, rigiocare quelle avventure ormai cult, pronte ora a conquistare anche i grandi schermi del mondo.