Inventing Anna: la storia vera dietro la serie Netflix

La storia vera della serie Netflix sulla ventenne russa che riuscì ad ingannare l’America fingendosi una ricca ereditiera.  

Inventing Anna è una della serie televisive più viste del momento su Netflix. E si sa, quando un prodotto è così chiacchierato da dividere pubblico e critica, possiamo essere certi che c’è lo zampino di Shonda Rhimes. La sceneggiatrice e produttrice statunitense, nella sua lunga carriera nel mondo della serialità, ha dato vita a protagoniste forti, complesse e assolutamente iconiche, come Meredith Grey di Grey’s Anatomy, Olivia Pope di Scandal e Annalise Keating de Le Regole del delitto perfetto.

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Questa volta la regina del piccolo schermo – continuando la sua collaborazione con Netflix, sulla scia del successo di Bridgerton – si è voluta misurare con una storia reale, quella di Anna Sorokin (interpretata da Julia Garner), conosciuta all’interno dei salottini dell’alta società newyorkese con lo pseudonimo di Anna Delvey.
La giovane donna è riuscita a fingersi una ricca ereditiera tedesca per ben 4 anni, rubando centinaia di migliaia di dollari. La grande truffa è terminata nel 2017, anno in cui è stata incarcerata per furto aggravato. Ma chi è davvero Anna Delvey e come mai la sua storia ha incantato e incuriosito milioni di lettori e spettatori in tutto il mondo?

Jessica Pressler e l’articolo sul New York Magazine da cui prende spunto la serie Netflix Inventing Anna

Inventing Anna - Cinematographe.it

“Questa storia è del tutto vera, tranne le parti completamente inventate”. È il disclaimer che appare all’inizio di ogni episodio di Inventing Anna. La serie è ispirata ad un articolo della giornalista Jessica Pressler, uscito nel 2018 sul New York Magazine e dal titolo How Anna Delvey Tricked New York’s Party People.

La Pressler è anche produttrice esecutiva dello show e sullo schermo il personaggio a lei ispirato (Vivian Kent) è interpretato dalla attrice Anna Chlumsky.

Ciò che la maggior parte degli spettatori si sono chiesti guardando Inventing Anna, è se la giornalista fosse realmente incinta durante le sue ricerche per l’articolo. Effettivamente, la Pressler era in attesa di un bambino mentre lavorava alla storia di Sorokin ma presumibilmente il parto è avvenuto diverso tempo dopo la consegna dell’articolo.
Ciò che invece sappiamo con certezza, è che la tenace giornalista fiutò sin da subito il profumo di una grande storia e che – grazie al suo meticoloso talento investigativo – riuscì a ricostruire la storia di Anna, attraverso le numerose interviste dirette a tutti coloro che erano entrati in contatto con la giovane: artisti, imprenditori, rampolli.

Il dramma televisivo ha deciso di mantenere questo stesso filo conduttore, raccontando la storia di Sorokin attraverso gli occhi di coloro che la conoscevano o che credevano di conoscerla.
Non in molti sanno che Jessica Pressler è anche l’autrice dell’articolo del 2015 The Hustlers at Scores, che ha ispirato il film con protagonista Jennifer Lopez, Hustlers (2019).

Inventing Anna: chi è Anna Delvey?

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Anna Delvey è una ricca ereditiera tedesca con un fondo fiduciario di 60milioni di dollari, istituito dal suo ricchissimo padre e svincolato non prima del compimento dei suoi 26 anni.
Dopo aver vissuto a Parigi per qualche tempo, la ragazza decide di trasferirsi nella Grande Mela nel 2013. Qui non fatica a farsi amicizie super glamour. Chi non vorrebbe entrare nel giro di una affascinante ereditiera tedesca figlia un miliardario? Anna vene così accolta nei salotti della élite newyorkese, ricevendo inviti ad eventi esclusivi e frequentando i ristoranti più cool.

La donna – grazie ai numerosi finanziamenti – è stata inoltre sul punto di istituire una fondazione tutta sua: la Anna Delvey Foundation. Una fondazione privata di arte ed intrattenimento in uno degli edifici storici di New York, a Park Avenue. Insomma, un sogno che diviene realtà, una storia degna di un personaggio di Gossip Girl. Un vita così perfetta, troppo perfetta, da non esistere. Sì, Anna Delvey non esiste.

La biografia di Anna Sorokin: chi è e che fine ha fatto oggi?

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Anna Sorokin (conosciuta a New York come Anna Delvey) nasce a Domodedovo, in Russia, il 23 gennaio 1991. La sua famiglia – di modeste origini – emigra in Germania quando lei ha 16 anni. Sin da giovanissima mette in pratica le sue arti manipolatorie, riuscendo a convincere i genitori ad investire su di lei e a farla studiare alla prestigiosa scuola di arte e design di Londra, la Central Saint Martin. Tuttavia, non finisce gli studi e torna in Germania.
Accantonata l’esperienza londinese, Anna si trasferisce a Parigi e trova lavoro come stagista per il fashion magazine Purple. Grazie al tirocinio la ragazza si affaccia per la prima volta ad un mondo fatto di alta moda e ricchezza: frequenta le persone giuste, ha l’occasione di partecipare alla Fashion Week di Parigi.

In Francia la giovane ha un’epifania: vuole anche lei quella vita, vuole far parte di quel mondo. Ma per riuscirci deve liberarsi dei panni della russa Anna Sorokin ed entrare in quelli di una persona completamente nuova: nasce così la ricca ereditiera tedesca Anna Delvey.
Anna non perde tempo e nell’estate del 2013 si trasferisce a New York, dove alloggia in diversi Hotel di lusso, pagando cifre da capogiro, lasciando mance assurdamente alte e frequentando gli eventi più in voga del momento. Tutto questo senza avere un soldo. Ma come ha fatto a farla franca per tutto quel tempo? Semplice: alle persone di quell’ambiente non interessava verificare la sua ricchezza effettiva o andare a fondo del perché non avesse una carta di credito ma pagasse tutto in contanti.
La sua vita – avvolta in un alone di mistero – era sulla bocca di tutti. Pertanto, la sua sola presenza bastava come garanzia.

I primi passi falsi di Anna

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Come anticipato, il grande e ambizioso piano di Anna era quello di realizzare la Anna Delvey Foundation. Ma ovviamente le occorrevano dei finanziamenti. Senza troppi sforzi riuscì ad ottenere un prestito di 22 milioni di dollari da parte di una banca ma la documentazione era insufficiente, così la donna si trovò costretta ad annullare il progetto, ricevendo in cambio 50mila dollari dalla banca, che spese in un battito di ciglia in vestiti e SPA.
Successivamente, cambiò Hotel. Anche qui – dato che il proprietario era un suo amico in affari, non effettuò alcun pagamento, promettendo sicuri bonifici in un prossimo futuro. Tuttavia, quando il conto per i due mesi di permanenza giunse a 30mila dollari, i proprietari dell’hotel cominciarono a farsi delle domande. Ma grazie ad un numero altissimo di assegni in bianco che aveva incassato, la donna riuscì a coprire l’intero debito.

Il definitivo passo falso che costerà ad Anna lo svelamento della truffa avviene nel maggio del 2017, quando la donna parte per Marrakech in compagnia dell’amica Rachel Williams. Qui le due si sbizzarriscono, spendendo denaro in vestiti e ristoranti lussuosi, nonché in un hotel da sogno.
Ma la storia si ripete e – nel momento del pagamento – guarda caso la carta di credito di Anna risulta bloccata e Rachel è costretta a pagare 70mila dollari.
Da qui cominciano ad affiorare tutti gli innumerevoli debiti di Sorokin, che viene denunciata alle autorità: la sua vera identità è svelata.

Anna Sorokin: il caso giudiziario

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Nel 2017 Anna viene arrestata per furto e frode (in quattro anni era riuscita a rubare 275mila dollari) ma rifiuta il patteggiamento, dichiarandosi innocente.
Nel 2019 ha inizio il processo, che Sorokin affronta in modo assolutamente incredibile, assumendo un atteggiamento da diva narcisista e snob, indossando vestiti firmati alle udienze e non mostrando alcun segno di pentimento.

Nello stesso anno, Anna viene dichiarata colpevole dalla giuria e condannata dai 4 ai 12 anni di reclusione, è inoltre obbligata a restituire 199mila dollari e a pagare una multa di 24mila dollari. Tuttavia, la donna viene rilasciata a febbraio del 2021 per buona condotta.
Nonostante ormai gran parte della storia di Anna sia venuta a galla, restano dei misteri sulla vicenda: la giovane, infatti, è una narratrice inaffidabile, che preferisce vivere nelle sue manie di grandezza e prendersi gioco dei suoi interlocutori.

Anna Sorokin: patrimonio e social della donna che ha ispirato Inventing Anna

Non tutti sanno che Netflix ha pagato Anna Sorokin la bellezza di 320mila dollari per ottenere i diritti necessari all’adattamento della sua vita in un programma TV.
La donna è anche una stella dei social, avendo acquisito moltissima notorietà grazie ai numerosi racconti mediatici sulla sua storia. È molto seguita su Instagram, condividendo giornalmente post e stories inerenti anche Inventing Anna e vantando più di 400mila followers.

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