Scott Eastwood ricorda il forte screzio con Shia LaBeouf sul set di Fury
Sul set di Fury, Scott Eastwood e Shia LaBeouf sono stati protagonisti di un momento esplosivo che è quasi degenerato.
Nel cast di Fury, film di guerra diretto da David Ayer, Scott Eastwood ha vissuto un momento molto intenso con il collega Shia LaBeouf che ha visto costretto Brad Pitt a intervenire
Quando si gira un film come Fury, in cui si passa molto tempo nei panni di soldati rinchiusi all’interno di un carro armato mentre all’esterno vi è l’inferno, capita che la tensione sul set possa farsi molto alta, soprattutto quando si ha a che fare con attori che si calano molto nei loro personaggi. Sembra sia accaduto esattamente questo durante le riprese del film diretto da David Ayer, come Scott Eastwood ha di recente spiegato.
Il figlio di Clint ha infatti raccontato di come, durante una scena di Fury in cui ha sputato sul carro armato in cui i protagonisti praticamente vivono, Shia LaBeouf abbia reagito in modo tale da creare un momento non esattamente piacevole tra i due, tanto che Brad Pitt, altra star del titolo, è dovuto intervenire per placare gli spiriti. Ai microfoni di Insider, Scott Eastwood ha spiegato:
[LaBeouf] si è infuriato con me e si è creato un momento di tensione che alla fine ha richiesto l’intervento di Brad Pitt. Penso che il tuo processo da attore non debba mai intralciare il modo in cui le persone sono trattate sul set. Dovrebbe sempre migliorare la produzione, non togliere e mettere le persone in una situazione che rende l’ambiente di lavoro una me**a o che ti renda maleducato o che le persone si ritrovino in una situazione spiacevole.
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Scott Eastwood ha continuato sottolineando come la loro professione sia in fondo “finzione” e “divertimento”, perciò anche quando vi sono momenti seri o che richiedono un lavoro emotivo, sebbene sia d’accordo nel lasciare spazio agli interpreti per giocare con le proprie emozioni, non bisogna mai dimenticare che “tutto deve avere i propri parametri.” Precedentemente, anche Brad Pitt aveva ricordato l’accaduto, spiegando come fosse stato lui a mettere in moto il tutto dopo che aveva iniziato a improvvisare scagliandosi contro Eastwood quando questi aveva sputato all’interno del carro armato, che per i protagonisti rappresentava una vera e propria casa. Shia LaBeouf avrebbe colto al balzo l’input di Pitt e avrebbe a sua volta iniziato a ricoprire di insulti Eastwood, creando una tensione che ha poi rischiato di degenerare.
In quella stessa intervista, Pitt ha rivelato di aver poi realizzato che Scott Eastwood stava semplicemente seguendo alla lettera il copione. “Alla fine eravamo noi i cog***ni!”, ha concluso Pitt con un pizzico di auto-critica. Da quell’esperienza, Eastwood ha collezionato un ruolo dietro l’altro, arrivando ad apparire l’anno scorso ne La furia di un uomo – Wrath of Man, diretto da Guy Ritchie; Shia LaBeouf ha invece preso parte a progetti molti vari, quali Pieces of a Woman e Honey Boy, quest’ultimo da lui sceneggiato e ispirato a episodi della propria vita.