L’avete riconosciuto? È il Frank Sinatra italiano, ha vinto due Sanremo consecutivi ed è anche un mattatore di cinema e teatro
Nell'arco della sua carriera ha spaziato in vari campi dello spettacolo, dalla musica al cinema, dal teatro alla televisione: ecco di chi stiamo parlando!
È nato a Milano il 20 febbraio 1937. Figlio d’arte, nel 1948 si trasferisce negli Stati Uniti, dove suo padre Aurelio Guidi, cantante tenore con lo pseudonimo di Nino D’Aurelio, si era trasferito per lavoro insieme alla moglie Teresa. Ha esordito nella scena musicale nel 1951, a soli 14 anni, con il 78 giri Arrotino/Famme durmì per La voce del padrone. Tifosissimo dell’Inter, ha tre figli: Gianluca, attore teatrale e cantante, nato da una relazione con l’attrice Lauretta Masiero durata dal 1959 al 1968; Gabriele avuto da Catherine Spaak, sua prima moglie dal 1972 al 1979, e Guendalina nata dalla sua unione con l’attrice Gloria Guida, sua moglie dal 1991. Il bambino nella foto è proprio lui: Johnny Dorelli!
È il Frank Sinatra italiano
Johnny Dorelli è considerato uno dei primi esponenti del jazz italiano. Si è imposto con uno stile detto “condifenziale”, elegante e raffinato che si ispira al modello americano del crooner alla Frank Sinatra importando in Italia dapprima in qualità di pianista jazz, poi come interprete, classici appartenenti al cosiddetto American Songbook di autori come Co e Porter, George Jacob Gershwin, Richard Charles Rodgers e tanti altri.
Ha vinto due Sanremo consecutivi
Johnny Dorelli ha partecipato in gara a nove edizioni del Festival di Sanremo, arrivando otto volte in finale ed è l’unico interprete, insieme a Domenico Modugno, Nilla Pizzi e Nicola Di Bari, ad aver vinto due Festival consecutivi con Nel blu dipinto di blu e Piove (in coppia con Domenico Modugno).
È anche un mattatore di cinema e teatro
Johnny Dorelli ha conosciuto il successo anche al cinema e a teatro. Tra gli anni settanta e ottanta, è stato protagonista di numerose commedie campioni d’incasso come Mi faccio la barca, Sesso e volentieri, Dio li fa poi li accoppia, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, A tu per tu ma anche in ruoli dai toni più maturi e drammatici come Pane e cioccolata, Agnese va a morire, Il mostro, Il cappotto di Astrakan e State buoni se potete.
Tra i suoi numerosi lavori teatrali, quello di maggior successo è Aggiungi un posto a tavola di Garinei e Giovannini esportato in tutto il mondo (otterrà ben 238 repliche nel West End di Londra nel 1978), che ha interpretato solo per le prime tre edizioni (1974, 1977 e 1990), Accendiamo la lampada in cui ha incontrato la futura moglie Gloria Guida e Bobby sa tutto in coppia con Loretta Goggi, vincitore del biglietto d’oro come spettacolo di maggior successo della stagione teatrale 1995.