Milla Jovovich contro la guerra in Ucraina: “Ho il cuore spezzato”
Milla Jovovich si sfoga su Instagram ricordando le sue origini ucraine.
Milla Jovovich ricorda anche la guerra nell’ex Jugoslavia che devastò la sua famiglia
Milla Jovovich è fra le ultime star ad essersi unite al coro di voci che si stanno levando dall’industria cinematografica contro la guerra in Ucraina. Un dolore e una vicinanza particolarmente sentiti dall’attrice, originaria proprio del paese colpito. Venerdì sera – 25 febbraio – Jovovich ha infatti condiviso un lungo sfogo sul suo profilo Instagram, nel quale ha riversato tutta la sua paura e preoccupazione per gli amici e familiari che vivono ancora in Ucraina. Il post è stato poi corredato da un documento Google che riporta una lunga lista di link per aiutare la popolazione locale.
La modella si è detta affranta ed avvilita per quanto sta accadendo nel suo paese: “Ho il cuore spezzato e sbalordito nel tentativo di elaborare gli eventi di questa settimana nel mio paese natale, l’Ucraina. Il mio paese e la gente vengono bombardati. Amici e parenti nascosti. Il mio sangue e le mie radici provengono sia dalla Russia che dall’Ucraina. Sono divisa in due mentre guardo l’orrore svolgersi, il paese distrutto, le famiglie sfollate, tutta la loro vita che giace in frammenti carbonizzati intorno a loro. Ricordo la guerra nella patria di mio padre, l’ex Jugoslavia, e le storie che la mia famiglia racconta del trauma e del terrore che hanno vissuto. Guerra. Sempre guerra. Leader che non possono portare la pace. Il colosso infinito dell’imperialismo. E sempre, il popolo paga con sangue e lacrime”.
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Un post di sfogo ma anche duramente provocatorio. Del resto le parole dell’attrice sono state scritte il giorno dopo l’attacco russo, sull’onda della rabbia provata per quel gesto insensato. Un attacco che ha colpito proprio la capitale dell’Ucraina, Kiev, inasprendo un conflitto che risale al 2014. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato di non voler abbandonare lo Stato e il suo popolo, con un discorso dai toni simili a quelli di Jovovich: “Vogliono distruggere politicamente l’Ucraina distruggendo il capo di stato”. In seguito ha pubblicato un video su Telegraph con i suoi massimi consiglieri e il primo ministro tutti in piedi di fronte a Bankova, gli uffici presidenziali ucraini, dicendo ai cittadini: “Siamo tutti qui. Difendiamo la nostra indipendenza. Il nostro Paese. E così continuerà”.