Euphoria – stagione 2: spiegazione e analisi del finale

Si è conclusa la seconda stagione di Euphoria, la serie HBO con protagonista Zendaya che racconta la storia di un gruppo di adolescenti intenti a scoprire loro stessi, tra sperimentazioni sessuali, droghe e intrighi. La serie ha riscosso di nuovo un successo enorme ed è più che meritato. Lo show di Sam Levinson sembra essere davvero perfetto: ha un cast brillante, una storia avvincente, un’estetica da social che non smette di farci sognare e un tono assolutamente moderno, inclusivo e peculiare.

La stagione 2 ci ha fatto addentrare nella dipendenza della Rue di Zendaya, ci ha fatto scoprire i retroscena della vita di Cal (Eric Dane), ha accoppiato Cassie (Sidney Sweeney) e Nate (Jacob Elordi) provocando un dramma inimmaginabile tra i due e Maddie (Alexa Demie) e ha puntato il riflettore (finalmente) sulla Lexi di Maude Apatow e sul Fez di Angus Cloud.

Ma cosa succede nel finale di stagione di Euphoria? Ve lo spieghiamo qui sotto: attenzione, ci sono ovviamente degli spoiler!

Euphoria stagione 2: la spiegazione del finale

Nell’ultimo episodio di Euphoria, mentre a scuola si sta svolgendo lo spettacolo di Lexi, Custer si trova a casa di Fezco. Inizia a fargli domande sulla morte di Mouse (che, ricordiamo, è stato ucciso a martellate da Ashtray) con il chiaro intento di incastrarlo. Faye lo avverte della possibile intercettazione, ma Fez non riesce a fermare Ash, il quale pugnala Custer alla gola, che muore dissanguato. Fez butta il telefono di Custer in una bibita per provare a interrompere l’intercettazione, ma la scena è interrotta da un adorabile montaggio che racconta lo sbocciare del rapporto tra lui e Lexi, che lo sta aspettando a scuola.

Nel frattempo lo spettacolo di Lexi continua, ma Cassie ha perso la testa. Umiliata dallo show della sorella e abbandonata da Nate, decide di salire sul palco per affrontare la situazione. Interrompe la recita e trascina Lexi sul palco accusandola di aver esagerato il loro rapporto e di aver deciso di vivere nella sua ombra. Vengono raggiunte dalla madre, che cerca di calmarla, ma dal pubblico interviene Maddie che aggiunge carne al fuoco dandole della poco di buono.

La goccia che fa traboccare il vaso, però, arriva quando nello spettacolo viene rappresentato il momento in cui Cassie si era masturbata sulla giostra al luna park sotto l’effetto di stupefacenti. Attacca l’attrice che la interpreta, ma viene a sua volta attaccata da Maddie (quella vera) che la insegue per il palco e lungo i corridoi della scuola.

Nel frattempo vediamo Rue in un flashback di qualche giorno prima. Va a trovare Elliot, lo perdona per aver fatto la spia sul suo uso di droga, ma lo perdona e lo ringrazia di averle salvato la vita; i due, però, decidono che lo loro amicizia non debba continuare.

La stagione 2 di Euphoria si conclude nella violenza e nel dolore

Nel frattempo, però, the Show must go on. Lexi torna sul palco, spinta da un’ovazione iniziata da Rue, e dedica il suo show a Fez il quale, però, sta ancora affrontando le conseguenze dell’uccisione di Custer. Decide di assumersi la responsabilità di quello che è accaduto, scagionando Ash, ma è chiaro che il ragazzo non ha nessuna intenzione di arrendersi. Intanto Nate va a trovare suo padre armato di pistola. lo trova nel pieno di un festino. I due si confrontano, finalmente, su quello che è successo, ma Nate vuole vendetta: ha denunciato Cal alle autorità.

Nell’appartamento di Fez intanto ha fatto irruzione la polizia. Ash si è barricato in bagno armato fino ai denti e inizia una sparatoria con la SWAT. Fez viene ferito nel fuoco incrociato e coperto di sangue, a terra, osserva mentre quello che considera suo fratello viene ucciso dagli agenti.

La morte di Ash si sovrappone alla veglia per il padre di Rue – tra flashback e ricostruzione teatrale -, a Lexi che fa visita a suo padre in ospedale dopo l’incidente e a Rue dopo l’overdose. Levinson ci costringe a una sinfonia di abbracci e di dolore, tutto diverso, ma sempre uguale. Fez viene portato via dalla polizia e la sua lettera a Lexi, quella che accompagnava il mazzo di fiori che le avrebbe consegnato alla fine dello spettacolo, viene calpestata dagli scarponi pesanti degli agenti: la vita che sognavano insieme, quel rapporto perfetto fatto di case in campagne e figli diligenti, svanisce.

Lo spettacolo di Lexi si conclude con una discussione tra lei e Rue che avviene in un limbo tra realtà e finzione, ma il ritorno al mondo reale è brusco: Cassie è sanguinante nel bagno della scuola con lei Kat e Maddie, la quale la avverte che la sua relazione tossica con Nate è solo all’inizio.
Intanto, in platea, Jules dice a Rue di amarla, ma in cambio riceve solo un bacio sulla fronte. Rue si incammina per i corridoi della scuola e poi per strada, speranzosa sul proprio futuro, pronta a un nuovo capitolo della sua vita.

Euphoria: aspettiamo la terza stagione

Non possiamo non pensare che la seconda stagione della serie non farà incetta di premi. Qualunque giuria, infatti, sarebbe folle a non premiare la bravura di Zendaya, ma anche la scrittura dello stesso Levinson o la bellissima colonna sonora di Labrinth. I riconoscimenti, però, lasciano spesso il tempo che trovano. È probabile che al cast e alla crew di Euphoria basti l’enorme affetto ricevuto in queste settimane, durante le quali la serie è stata l’argomento più discusso sui social. Ogni singolo tassello è stato inondato di complimenti, soprattutto i personaggi di Lexi e Fez, che hanno rappresentato una boccata di normalità in mezzo ai rapporti assurdi a cui Levinson ci ha abituati. Peccato che, per ora, non abbiano avuto un lieto fine.

Non vediamo l’ora di vedere come andrà la terza stagione di Euphoria, pronti a farci trascinare nel dramma dell’adolescenza HBO fatta di lustrini, trip allucinogeni, ma tanta dolcezza.