Lawrence Dane è morto, addio alla star di Mission: Impossible e Scanners
Dane è morto nella sua abitazione in Ontario, in Canada, a causa del cancro al pancreas.
Lawrence Dane, attore celebre per Mission: Impossible e La sposa di Chucky, è morto a 84 anni
L’attore caratterista Lawrence Dane, la cui carriera è iniziata negli anni ’50 e si è estesa fino al 2017, data del suo ultimo progetto, è morto all’età di 84 anni. Secondo The Hollywood Reporter Dane è morto nella sua abitazione in Ontario, in Canada, a causa del cancro al pancreas. La carriera di Dane sul grande schermo è iniziata nel 1959 nella serie TV canadese The Unforeseen. È apparso in innumerevoli altri programmi TV canadesi, prima di fare il grande salto nel mondo dello spettacolo americano grazie alle serie The Saint, Bonanza, Lancer, The Virginian, Mod Squad, Mannix, The FBI e l’originale serie di Mission: Impossible.
Dane si è scritto da solo il necrologio, pubblicato dopo la sua morte. Nel necrologio l’attore ha raccontato di aver inizialmente preso lezioni di recitazione come mezzo per superare la propria timidezza, aggiungendo: “Ho avuto la fortuna di entrare a far parte di una confraternita molto rispettata di artisti canadesi dove ho avuto modo di incontrare e lavorare con centinaia di altri attori in difficoltà. Sono stati tutti fonte di ispirazione per me”.
La sua carriera in televisione è continuata fino agli anni ’80,quando è apparso in programmi cult come The Equalizer, Alfred Hitchcock Presents, Rin Tin Tin e The Outer Limits. I fan dei film di genere potrebbero ricordarlo anche nelle sue numerose apparizioni in importanti film horror e di fantascienza degli anni ’80 e ’90. Tra i suoi film più memorabili c’è Scanners di David Cronenberg (la nostra immagine cover dell’articolo) e l’horror La sposa di Chucky. L’ultimo lungometraggio di Dane è stato il film Undercover Grandpa del 2017, una commedia per famiglie con James Caan, Louis Gossett Jr. e Jessica Walter.