Addio a Gianni Cavina, legato profondamente al cinema di Pupi Avati

Il noto attore, dalla lunga carriera, si è spento ad 81 anni, a Bologna, a causa di una malattia.

Gianni Cavina ha esordito nel mondo cinematografico con Balsamus, l’uomo di Satana

Purtroppo ci è giunta la notizia della morte di Gianni Cavina, noto attore italiano, che si è spento a Bologna questa notte all’età di 81 anni per una malattia che si portava da dietro da tanto tempo. A comunicarlo all”Adnkronos Antonio Avanti, il fratello produttore di Pupi. Con quest’ultimo Cavina aveva inaugurato un fortunato sodalizio artistico (e stretto un forte legame di amicizia) nel corso della sua carriera. Alla sua seconda collaborazione cinematografica (la prima è stata in Flashback di Raffaele Andreassi), è apparso in un film di Avati, Balsamus, l’uomo di Satana, che tra l’altro è stato l’esordio sul grande schermo dello stesso Pupi. Di seguito sono innumerevoli le partecipazioni dell’interprete ai progetti del regista, da La casa delle finestre che ridono (1976) a Le strelle nel fosso (1979), da Regalo di Natale (1986) a Dante, film ancora inedito.

Purtroppo la moglie di Gianni all’alba di oggi ci ha dato questa tristissima notizia. Gianni era già malato, ma aveva affrontato con grande forza anche le riprese di Dante, dove interpreta il notaio Pietro Giardino.

Gianni Cavina, che si è lanciato in primis nel mondo del teatro, è apparso diverse volte in opere televisive come Una lepre con la faccia di bambina (1989), La vita leggendaria di Ernest Hemingway (1989) e Appuntamento a Trieste (1989), era anche sceneggiatore, firmando il copione di ben 4 film di Pupi Avati ovvero La mazurka del barone, della santa e del fico ficorone (1975), La casa delle finestre che ridono (1976), Bordella (1976) e Tutti defunti…tranne i morti (1977).

Gianni Cavina

Sempre grazie all’iconico autore italiano, Cavina ha conquistato nel 1997 un Nastro D’Argento al Miglior attore non protagonista con Festival, dove ha interpretato Renzo Polpo. Ci uniamo al cordoglio di quanti hanno ammirato il suo lavoro e il suo talento, ma anche degli stretti collaboratori e familiari che hanno toccato con mano il suo grande impegno artistico.

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Fonte: Adnkronos