Steven Seagal festeggia 70 anni a Mosca e manda un messaggio agli alleati di Putin: “vi amo”

Steven Seagal ha ribadito il suo sostegno a Vladimir Putin e ai suoi alleati durante la sua festa di compleanno, celebrata a Mosca. Il celebre attore e produttore ha compiuto 70 anni lo scorso 10 aprile. La star di numerosi film action hollywoodiani, tra cui Trappola in alto mare, ha partecipato a una cena tenuta in suo onore in un ristorante a Mosca. Secondo il Times tra gli invitati c’erano anche il conduttore televisivo russo Vladimir Soleviev e la giornalista russa Margarita Simonyan, entrambi inseriti nella lista delle sanzioni dell’UE in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin.

In un video diffuso su Twitter Seagal, che in precedenza aveva definito Putin “uno dei più grandi leader mondiali, se non il più grande leader mondiale, vivo oggi”, definisce i presenti nella stanza “la mia famiglia e i miei amici”. Ha aggiunto in inglese, con un traduttore al suo fianco: “Vi amo tutti e stiamo insieme, nel bene e nel male”.

L’elogio a Putin da parte di Steven Seagal arriva alla sesta settimana dell’invasione russa dell’Ucraina. A marzo la star ha dichiarato a Fox News Digital di considerare sia la Russia che l’Ucraina “come un’unica famiglia”. “La maggior parte di noi ha amici e familiari in Russia e Ucraina. Considero entrambi come un’unica famiglia e credo davvero che sia un’entità esterna che spende enormi somme di denaro in propaganda per provocare i due paesi in disaccordo tra loro. Spero che entrambi i paesi raggiungano una risoluzione pacifica in cui possiamo vivere e prosperare insieme in pace”.

Nel 2018 la Russia ha nominato l’attore come rappresentante speciale per le relazioni umanitarie tra Russia e Stati Uniti. Il ministero degli Esteri russo ha affermato che la responsabilità di Seagal sarebbe quella di “facilitare le relazioni tra Russia e Stati Uniti nel campo umanitario, compresa la cooperazione nella cultura, nelle arti, negli scambi pubblici e giovanili”. Quando Seagal ha ricevuto la cittadinanza russa, nel 2017, l’Ucraina gli ha impedito di entrare nel paese poiché i combattimenti tra ribelli russi e forze ucraine si erano intensificati.