Sulle nuvole: la pizza ispirata al film di Tommaso Paradiso
Musica, amore e... orto! E raccogliendo i frutti virtuali di Nic il patron della pizzeria A San Cherchiri ha tirato fuori questa prelibatezza.
Ma come si fa a coltivare le melanzane? Quanta acqua ci vuole? Nè tanta, né poca! Ma più che di quantità forse è bene parlare di una buona dose di amore per le piante orticole. Un’ossessione che cattura Nic (Marco Cocci), il protagonista del primo film da regista di Tommaso Paradiso, Sulle nuvole, che soffre all’idea di lasciare i suoi frutti allo sbadato vicino di casa, a cui chiede assiduamente lo stato di salute delle melanzane.
Ma che ci fa un cantante di successo con un orto? Evidentemente si prende tempo in attesa di riprendere in mano la sua vita afflitta dall’alcool, in attesa di tirare fuori il suo meglio, che poi è anche il suo peggio (almeno a detta sua!). E anche quando la ruota della fortuna gira dalla sua parte quell’amore per le melanzane riemerge, persino durante un’intervista radiofonica!
Sulle nuvole: dall’ossessione di Nic per le melanzane una pizza gustosissima
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Le melanzane, chiaramente, non sono centrali nella trama del film di Tommaso Paradiso, se non a delineare per certi versi il profilo del protagonista Nic Vega, che vive in un piccolo paesino lontano da tutto e tutti per poi ritrovarsi svogliatamente tra le strade di Roma e finire a casa della sua ex fidanzata Francesca (Barbara Ronchi), ormai sposata e con due figli, a complicare la sua vita e a far riemergere il passato, insieme alla sua bella voce.
E mentre tutto cambia quell’anima da contadino non resta assopita ma continua a venire a galla. E magari lo spettatore comune non ci fa tanto caso, ma uno che fa della cucina la sua vita indubbiamente si. Costui, nel nostro caso, è Alessandro La Ciura, pizzaiolo e patron di A San Cherchiri, che in effetti non sa come coltivare le melanzane, ma di certo è capace di valorizzarle al meglio. La sua pizza ispirata a Sulle nuvole ci fa davvero fare un salto in una nuova dimensione: l’impasto è soffice ma la scorza croccante, gli ingredienti freschissimi e di prima scelta. Al primo morso sentiamo distintamente il sapore inconfondibile della melanzana fritta, la sfumatura marina decisa del tonno rosso del Mediterraneo, quella morbidezza compatta del latte ragusano cagliato in mozzarelle, la freschezza della menta e quel luccichio di olio extravergine d’oliva, che tutto sigilla.
La lunga levitazione conferisce una digeribilità “da nuvola” e sembra davvero di provare, anche se nel frangente che intercorre tra un morso e l’altro, quella leggerezza e quella libertà di cui parlava Barbara Ronchi nella nostra intervista video, insieme a Tommaso Paradiso e a Marco Cocci.
A quest’ultimo vi rimandiamo, qualora aveste voglia di coltivare le melanzane, se invece avete solo voglia di mangiarle l’indirizzo è Pizzeria A San Cherchiri di Alessandro La Ciura, in Via Monferrato, 48 Rosolini (SR).