Grace and Frankie – stagione 7: recensione

Come tutte le belle storie d’amore e di amicizia, anche Grace and Frankie giunge al suo capitolo finale, una settima stagione in cui, ancora una volta, non si tradisce nei suoi elementi più convincenti. In questa ultima tornata di episodi vediamo Frankie alle prese con la sua data di morte, sempre più vicina, ma anche con i fiorenti progetti imprenditoriali che costruisce con Grace; sull’altro versante, anche Sol e Robert si trovano ad affrontare problemi di salute dovuti all’età che inizia a far sentire il suo incedere; nel frattempo, i figli delle ex coppie affrontano crisi sentimentali e lavorative, nella costante ricerca di un equilibrio che li metta finalmente in pace con il mondo. Così, tra contrabbando di sostanze stupefacenti, premonizioni fatali e prese di coscienza generazionali, Grace and Frankie continua a puntare tutto sulle sue carte vincenti e, a dirla tutta, la scelta è senza dubbio vincente.

Grace and Frankie – due donne che non potrebbero esistere l’una senza l’altra

Se in tanti casi si assiste a un progressivo allontanamento dalle origini, cosa che spesso deteriora le longeve produzioni seriali soprattutto se improntate su una struttura da sitcom, nel caso di Grace and Frankie questo fenomeno non si è verificato. Dopo essersi ostinati a mantenere al centro assoluto del racconto la storia dell’amicizia tra le due ormai attempate signore per tutte le stagioni precedenti, anche per il gran finale gli sceneggiatori hanno optato per tenere salda la rotta, quasi come fosse una questione di principio. La mossa è senz’altro apprezzabile, soprattutto per la sua genuinità e onestà nei confronti degli spettatori, i quali non hanno mai visto qualche personaggio più ammiccante rubare la scena (per esempio Nick dal passato poco limpido o Brianna, la figlia più accattivante e impossibile da odiare), lasciando che fossero le due protagoniste a dettare ritmi e andamento degli eventi, passando dagli attacchi di panico sotto il tavolo di Frankie, alla progettazione di vibratori e toilette per anziani. Quello che poi risulta alla fine dei 16 episodi dell’ultima stagione è il fatto che Grace non potrebbe esistere senza Frankie e viceversa: nessuna delle due riuscirebbe a esprimersi fino in fondo se non avesse un alter ego ai suoi antipodi a farle da contraltare. Ma il loro rapporto rimane sempre ben lontano dal divenire ossessione o dipendenza, definendosi con l’andare del tempo sempre più come una vera e propria sinergia che nulla ha da invidiare a tante storie sentimentali o industriali che si trovano nei cataloghi streaming.

Se da un lato Grace and Frankie sceglie di focalizzarsi sui suoi punti di forza, dall’altro lato decide anche di non forzare sulla vena comica, cosciente anche del fatto che non una vera e propria aspirazione ridanciana non è mai appartenuta a questa serie. L’ironia e il sarcasmo sono piuttosto le armi che i personaggi sfruttano per combattere tra loro e, soprattutto, con le difficoltà della vita che si trovano ad affrontare, veicolando l’incapacità di trovare il proprio posto nel mondo verso la protezione di una sorta di bolla domestica che, anche quando sembrerebbe impossibile, li scherma da un mondo che non nutre certo affetto nei loro confronti. Anche nel suo senso più patetico Grace and Frankie mantiene le redini del discorso, senza esagerare nel suo sentimentalismo ma comunque rendendo chiaro il messaggio che le uniche persone su cui fare affidamento e su cui poggiarsi per avanzare nel proprio futuro (oltre a se stessi) sono quelle che sicuramente ti vogliono bene, siano essi parenti di sangue o acquisiti o, addirittura, scelti secondo affinità.

La stagione 7 di Grace and Frankie è disponibile su Netflix dal 29 aprile 2022.