Paura sul set: 7 attori realmente spaventati durante le riprese
Spesso gli attori devono fingere di essere terrorizzati per scatenare le più disparate reazioni negli spettatori, ma a volte durante le riprese accadono incidenti o precise scelte registiche che trasformano la paura sul set in qualcosa di assolutamente reale e tangibile. Abbiamo scelto per voi 7 attori che per diversi motivi sono stati veramente spaventati sul set, finendo per proiettare in qualche modo le loro reali emozioni nel film da loro interpretato.
Veronica Cartwright – Alien (1979)
Per le riprese della celeberrima scena del parto alieno in Alien, la produzione aveva deciso di rivelare al cast poco o nulla di quello che sarebbe successo, in modo da avere la reazione più genuina possibile. In quello che vediamo su schermo nel corso della pellicola c’è perciò molto di vero; in particolare è assolutamente reale la reazione dell’attrice Veronica Cartwright (J.M. Lambert nel film), che nella scena incriminata urla in preda al terrore per la notevole quantità di sangue che le arriva addosso. Una grande intuizione da parte del regista Ridley Scott, che ha consegnato alla storia del cinema una scena diventata cult sfruttando anche la reale paura sul set dei suoi attori.
Daniel Radcliffe – Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
Alan Rickman purtroppo ci ha lasciato pochi mesi fa, ma il suo lascito artistico in film come Trappola di cristallo, Robin Hood – Principe dei ladri e la saga di Harry Potter è indelebile nella mente degli appassionati. Proprio nella serie di pellicole sul celebre mago, Rickman ha regalato una delle sue migliori performance nei panni del rigido e inflessibile Severus Piton, che vive un rapporto spesso conflittuale col protagonista della saga. L’attore britannico si è calato talmente bene nella parte da mettere in reale soggezione l’interprete di Harry Potter Daniel Radcliffe, che ha recentemente confessato di avere provato nel corso delle riprese del film Harry Potter e la pietra filosofale un reale timore per lui, prima di diventare nel tempo un suo grande amico.
Diane Kruger – Bastardi senza gloria (2009)
Tutti conosciamo la passione di Quentin Tarantino per le scene di violenza e la maniacale attenzione con cui le gira. Forse però non tutti sanno che, durante la scena dello strangolamento del personaggio di Diane Kruger in Bastardi senza gloria, le mani “incriminate” sono proprio quelle del regista statunitense, che, non soddisfatto dell’atteggiamento di Christoph Waltz, ha deciso di imprimere in prima persona un altissimo realismo alla sequenza. Tarantino si è però lasciato prendere un po’ troppo la mano, al punto da fare perdere conoscenza per qualche secondo alla malcapitata attrice tedesca. Fortunatamente, Diane Kruger non ha avuto nessuna conseguenza, ma il terrore che vediamo nei suoi occhi durante questa scena, girata in un solo shot, è reale paura sul set provata dall’attrice.
Leonardo DiCaprio – Django Unchained (2012)
Un’altra sequenza in cui si è provata reale paura sul set appartiene a un’altra pellicola del geniale Quentin Tarantino, nello specifico Django Unchained. Protagonista della scena è il premio Oscar Leonardo DiCaprio, che, al culmine di un dialogo da pelle d’oca, distrugge un teschio appoggiato sul tavolo, cominciando a grondare sangue da una mano. Non tutti sanno che questa ferita non è stata né finzione scenica né un atto volontario, ma un incidente fortuito avvenuto durante le riprese. La reazione di DiCaprio e degli altri attori coinvolti nella scena è perciò assolutamente reale, e dimostra l’incredibile talento e capacità di immedesimazione di tutti i presenti.
Sylvester Stallone – Rocky IV (1985)
Il duello fra Rocky e Ivan Drago in Rocky IV è ormai parte della storia della cultura popolare. Questo è probabilmente dovuto anche realismo delle scene, scaturito dalla scelta dei due interpreti Sylvester Stallone e Dolph Lundgren di colpirsi a vicenda con veri pugni. I due se le sono date talmente forte da riportare dei reali problemi fisici: Sly è infatti stato ricoverato per quattro giorni in terapia intensiva a causa dei danni riportati per i colpi al torace subiti da Dolph Lundgren. Alla luce di questa informazione, lo sguardo severo e contratto con cui Rocky guarda Drago prima del loro incontro sembra ancora più realistico.
Il cast di The Blair Witch Project (1999)
The Blair Witch Project è sicuramente stato uno dei film più discussi e apprezzati della seconda metà degli anni ’90. Dietro a questo fenomeno della cultura popolare ci sono pochi soldi e tante buone idee, come quella di ricorrere alla tecnica del found footage, che negli anni successivi è stata poi sfruttata e a volte abusata per più generi cinematografici. Questa tecnica ha certamente contribuito al grande realismo di questa pellicola, che è stato però ulteriormente incentivato da azzeccate scelte della troupe e della produzione. Alcuni di loro infatti hanno deciso durante le riprese di seguire e spaventare in ogni modo possibile gli attori del film, che conoscevano solo il minimo indispensabile per recitare le loro scene. Ciò ha portato a una reale paura sul set, che ha poi trovato una corrispondenza nella paura negli occhi dei personaggi, nettamente percepibile dallo spettatore.
Janet Leigh – Psyco (1960)
La sequenza della doccia di Psyco, con protagonista Janet Leigh, è certamente una delle più conosciute, dibattute e parodiate dell’intera storia del cinema. Su questa scena sono nate le più disparate ipotesi, teorie e leggende metropolitane. Secondo una di queste il terrore così palpabile della Leigh sarebbe stato causato da getti di acqua ghiacciata che le arrivavano addosso durante le riprese. Questi fatti non sono mai stati confermati dai diretti interessati. Quello che invece sappiamo per certo è che per il resto della sua vita Janet Leigh non ha più voluto fare una doccia da sola in una stanza chiusa. Questo ci basta e avanza per comprendere che la paura che nel corso del film vediamo sugli occhi del suo personaggio è stata anche reale paura sul set.