Sam Raimi dopo Doctor Strange sogna Stephen King: “lavoreremo insieme”
Sam Raimi annuncia di voler dirigere un film di Stephen King e rivela quali romanzi avrebbe voluto adattare
Sam Raimi è attualmente nei cinema con il suo ultimo film Marvel, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il suo gran ritorno al genere dei supereroi dopo aver regalato al mondo intero la trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire. Raimi è divenuto celebre grazie alla sua regia nel franchise di The Evil Dead, che ha realizzato con l’aiuto del partner di produzione Robert Tapert e del suo amico Bruce Campbell. Dopo la conclusione della trilogia horror Raimi ha trascorso gli anni ’90 cimentandosi in vari generi, tra cui la creazione del proprio supereroe con Darkman, la rivisitazione del Vecchio West con Pronti a morire e il genere neo-noir con Soldi sporchi.
All’inizio del nuovo millennio ha fatto irruzione nel genere dei supereroi con la trilogia di Spider-Man, un successo di critica e pubblico che ha contribuito alla rinascita del genere sul grande schermo. Dopo aver lasciato il franchise a causa di divergenze creative con la Sony, Sam Raimi è tornato alle sue radici con l’acclamato film horror Drag Me to Hell (2009), seguito da Il grande e potente Oz (2013). Mentre presenta al mondo il suo ultimo film, il regista guarda al futuro e pensa a possibili franchise su cui mettere le mani.
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Con CinemaBlend Sam Raimi ha parlato del suo desiderio di dirigere un film di Stephen King. Il regista ha rivelato di voler adattare più opere di King per il grande schermo, incluso Shining, ma è stato battuto sul tempo, anche se rimane aperto alla possibilità di provare qualcos’altro. “Adoro Shining, ma qualcuno lo ha già fatto. Amo Carrie, ma era già stato creato quando l’ho letto. E poi la sua collezione Night Shift è così brillante. Tante di quelle storie sarebbero film fantastici. Rob Reiner ne ha realizzato uno fantastico che volevo fare anche io. Ci sono molte storie fantastiche di King in cui vorrei poter essere coinvolto. Forse in futuro potremo lavorare insieme”.