Oscar – Un membro dell’Academy è stato accusato di molestie sui minori!
Jeffrey Cooper - noto architetto membro dell'Academy - è stato processato per otto capi d'imputazione.
Jeffrey Cooper – architetto e membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences – è stato condannato per tre capi d’imputazione, tutti afferenti al reato di “molestie su minori”. La notizia è stata riportata dal Los Angeles Times lo scorso venerdì – 20 maggio. L’Academy è nota al grande pubblico per essere l’associazione che assegna i Premi Oscar, ritenuti il premio cinematografico più importante.
Di cosa è accusato Jeffrey Cooper? La ricostruzione del processo
Il processo – come la maggior parte negli Stati Uniti – ha affidato il verdetto ad una giuria popolare, che ha espresso la propria sentenza venerdì 20 maggio. Presso la Corte Superiore di Los Angeles a Van Nuys l’architetto Jeffrey Cooper è stato quindi ritenuto colpevole. Cooper era stato arrestato quattro anni fa ed incriminato per otto capi di imputazione che coinvolgono due bambini. Le cinque accuse mosse dal secondo bambino, però, sono state dichiarate nulle dal giudice Alan Schneider e l’architetto è stato condannato per i tre capi d’accusa rimanenti. L’accusato si è dichiarato – ovviamente – innocente e ad oggi rischia fino a dodici anni di carcere. La sentenza verrà pronunciata il 1° giugno. Cooper è trattenuto in prigione e gli è stata negata la cauzione, in quanto è considerato “un soggetto a forte rischio di fuga“.
Jeffrey Cooper è membro dell’Academy in quanto si è occupato della costruzione di studi e strutture per il missaggio del suono e nelle progettazione degli impianti acustici di alcuni teatri. La violenza ai danni di un ragazzino di 12 anni si sarebbe consumata proprio in uno degli studi di registrazione. La vittima, infatti, aveva riposto piena fiducia in Cooper, il quale si era presentato come una sorta di “mentore” per la carriera musicale del ragazzo. Membro dell’AMPAS dal 2002, ora rischia l’espulsione immediata dall’associazione, che ha dovuto aumentare i controlli sui propri componenti alla luce di movimenti come il #Metoo. Uno degli avvocati dell’accusa, Dave Ring, ha così commentato il verdetto:
Ovviamente le famiglie sono deluse dal fatto che la giuria abbia condannato i crimini verso una sola vittima, ma sono molto contente di vederlo condannato almeno per alcuni dei crimini. È stato incredibilmente soddisfacente per loro vedere Cooper essere immediatamente rinviato in prigione per quello che ha fatto. Sono stati sottoposti a un inferno durante gli ultimi quattro anni di procedimenti penali.