Gianluca Vacchi: Mucho Más – recensione del documentario Prime Video

Gianluca Vacchi: Mucho Más è il documentario presentato il 19 maggio 2022 da Prime video, uscito con il primo episodio il 25 maggio 2022. Il lavoro, eseguito sotto la regia di Tommaso Deboni, propone un viaggio introspettivo nella vita e nella carriera di uno dei personaggi più discussi degli ultimi anni: Gianluca Vacchi, influencer che vanta 22,2 milioni di follower sui diversi social sul quale è presente e intrattiene il proprio pubblico. Nel documentario sveste la maschera “social”, abbandona i “tormentoni estivi” e ci presenta un’immagine inedita e intima dentro la dimensione della “normalità”.

“Ve lo dico subito, di me non sapete un bel niente”, queste le parole con le quali l’imprenditore emiliano dà inizio al documentario che tratteggia i contorni di un personaggio spavaldamente esibizionista.

Chi è Gianluca Vacchi? Non lo saprete mai!

Timidezza prima, ribellione e libertà dopo, sembrano fare da cornice ad una vita che ora si muove tra case di lusso, cene negli attici più belli del mondo, barche, aerei privati, yacht e quant’altro. L’invito di Gianluca Vacchi è di non sottoporlo ad un facile e superficiale giudizio ma, piuttosto, comprendere che dietro ciò che appare c’è stata tanta ostinazione, una forte determinazione e un acceso desiderio di cambiamento e ora, più che mai, di mantenimento di una energia che lo distoglie dal legame del tempo. Mantenere attraverso ritmi al di là del normale un benessere mentale e fisico che rallenti l’incedere dell’età.

Una vita volutamente al di sopra delle regole, che sconfina nella ricerca continua di una gioventù, che sfocia in un atteggiamento “giovanilistico” eccessivo e a volte bizzarro. Vacchi non chiede di essere capito, non cambierebbe nulla di sé.
54 anni all’anagrafe, 20 di meno nel fisico e 20 di più in esperienze. La paternità arrivata, grazie alla sua compagna Sharon Fonseca, in un’età matura, in un’età tale da intenerirsi dinnanzi alla dolcezza di una nuova vita che arriva senza chiedere permesso e sovrasta tutte le superficialità di cui un uomo come Gianluca Vacchi si nutre.

Gianluca vacchi: Mucho Más – la consapevolezza della solitudine tra amore, arte, tenacia e giudizi di una famiglia ricca di valori

Il successo che i social gli hanno dato non oscura i ricordi; grande tenerezza verso quel bambino timido che è stato, che gli ha regalato però la consapevolezza della solitudine che ha colmato amando tante donne. Prima fra tutte la nonna – che ricorda come maestra di piano e vera trasmettitrice dell’amore per l’arte – e sua madre, Mariella Fantoni Vacchi, alla quale fin da bambino dichiarava amore eterno osservando il rapporto speciale tra i suoi genitori, sempre presenti l’uno per l’altra.

“Mia madre è una donna straordinaria, la malattia l’ha perseguitata ma lei l’ha sconfitta con il sorriso”, dice. Da lei Gianluca Vacchi ha ricevuto la lezione di vita più grande; la tenacia che lo caratterizza l’ha ereditata da lei. Ma il suo più importante metro di paragone è sempre stato il padre, il suo giudizio lo condizionava e i continui conflitti sono stati una importante palestra, senza vinti né vincitori ma con il riconoscimento di tratti caratteriali comuni; crede che, ovunque si trovi, sarebbe contento dei suoi successi.

Gianluca vacchi: Mucho Más, è un documentario che osa, che celebra l’apparenza come meta raggiunta, che dice chi è realmente Gianluca Vacchi e sottolinea che non vuole rinunciare a ciò che “appare”. Mostra di sé esattamente quello che vuole far vedere. Gianluca Vacchi lo fa provocando mostrandosi come siamo da sempre abituati a vederlo. 
Un documentario che sembra essere cucito perfettamente per la linea editoriale a cui Prime Video ci ha abituati, ago e filo per svestire i personaggi più chiacchierati, seguiti e anche odiati ma che attraverso i social entrano quotidianamente nella nostre vite, incuriosendoci e appassionandoci.