Cary Fukunaga, nuove accuse di comportamento inappropriato per il regista di No time to die
Un articolo apparso su Rolling Stone riporta le accuse di altre donne.
Non è la prima volta che capita. Qualche settimana fa parlavamo di come tre attrici – Rachelle Vinberg e Hannah e Cailin Loesch – avessero accusato Cary Fukunaga, il regista di No time to die, di molestie sessuali. Proprio oggi un articolo pubblicato su Rolling Stone riporta le voci di quasi dodici donne che accusano Fukunaga di aver essere andato troppo spesso oltre le linee che demarcano un rapporto professionale. In particolare, queste donne accusano il regista di sfruttare i propri film per intrecciare relazioni sessuali con ragazze molto più giovani appartenenti al cast e alla crew. Cary Fukunaga ha rigettato le accuse.
La risposta dell’avvocato di Fukunaga
“Non c’è niente di osceno nel cercare amicizie o relazioni romantiche consensuali con delle donne. Eppure, perché questo non rientra nella vostra narrativa, voi concludete che lui [Cary Fukunaga] ha fatto qualcosa di male. Ha avuto una relazione romantica brevissima e consensuale con Vinberg che però è terminata. Chiaramente la signora Vinberg non è felice con il signor Fukunaga ma come tutti sanno le relazioni finiscono tutte le volte e in molti casi una persona (o entrambe) non è felice“.
Un caso particolare è stato citato da una delle fonti che hanno parlato con Rolling Stone. Cary Fukunaga si sarebbe fermato sul set di Masters of the Air, miniserie sulla Seconda Guerra Mondiale, per scattare alcune foto a delle comparse vestite da prostitute, giustificandosi dicendo che si trattava di fotografie per la produzione della miniserie stessa. L’accusatrice ha però aggiunto che il regista avrebbe chiesto alle comparse di assumere posizioni piuttosto esplicite. Di fronte alle accuse già ricevute a inizio mese il comportamento del regista sul set della miniserie appare sicuramente insolito, tanto più se si considera che generalmente non è il regista a occuparsi di fotografare le comparse. Staremo a vedere come si concluderà la vicenda.