Hollywood Stargirl: recensione del film con Grace VanderWaal
Hollywood Stargirl, il film con Grace VanderWaal disponibile su Disney+ dal 3 giugno 2022 è un mix di bella musica, leggerezza e scenari da sogno.
“Sognando la California” (California Dreamin’) cantavano i Beach Boys in una loro cover, e proprio lo storico gruppo statunitense fa parte della colonna sonora di Hollywood Stargirl con il brano Love and Mercy, inciso dal fondatore e principale autore della band. Il film diretto da Julia Hart è disponibile su Disney+ a partire da questa settimana e riporta in scena l’affascinante personaggio interpretato da Grace VanderWaal dopo gli ottimi riscontri ottenuti con il precedente film, intitolato semplicemente Stargirl, uscito sulla piattaforma due anni fa.
Hollywood Stargirl, ovvero come ricordare a se stessi e agli altri di non smettere mai di sognare
Stargirl è proprio il nome della giovane protagonista: un nome fuori dal comune, fedele quindi alla personalità dell’adolescente che può essere definita in tutti i modi tranne che ordinaria. All’inizio del sequel sembra essersi smarrita, la delusione per quanto accaduto nel precedente film si fa ancora sentire, ma non trascorre molto tempo prima che questa giovane donna rispolveri i propri sogni e le proprie ambizioni. Non si può che rimanere incantati nell’ascoltare la sua voce, che questa riecheggi all’interno della sua stanza oppure tra le mura di un locale. Così come non ci si può che sentire arricchiti nell’assistere al suo modo di fare così puro e spontaneo, davvero una rarità in un mondo pieno di egoismo e scetticismi. Ovunque lei passi, qualsiasi cosa tocchi o qualunque persona a lei si avvicini non sarà mai lo stesso di prima ma una versione più leggera e rinvigorita di sé.
C’è chi se ne innamora, chi invece si libera di qualsivoglia fardello emotivo dopo essere stato travolto dalla positività di questa ragazza che vede la vita con occhi sognanti e desidera che anche le altre persone facciano lo stesso. Non importa se davanti a sé incontri muri, ostacoli o risposte brusche: Stargirl, grazie alla sua leggerezza, vola oltre quei muri, ti prende per mano e ti porta in alto con sé. Nel
film lo possiamo notare soprattutto con i personaggi del signor Mitchell e di Roxanne Martel, interpretati rispettivamente da Judd Hirsch e da una sempre magnetica Uma Thurman. Lui è un uomo anziano che vive nella casa sotto a quella di Stargirl, costantemente burbero con i vicini e totalmente diffidente nei confronti del prossimo. Lei è invece una ex cantante che ha scelto di abbandonare la strada da cantautrice per rifugiarsi tutte le sere in un locale in cui nessuno la riconosce e tutti la considerano come una donna distaccata e anche un po’ snob. Il loro cambiamento, dopo aver conosciuto Stargirl, è evidente e esplicita al meglio il motivo per cui anche questo sequel meriti di essere visto, da soli o in compagnia di amici e famigliari.
Bella musica, leggerezza e scenari da sogno: il mix perfetto per la calda stagione
Quando Stargirl sale per la prima volta sul palco del locale in cui si svilupperanno la maggior parte delle dinamiche all’interno del film, pronuncia al microfono una frase che ben racchiude il senso del film, ovvero “accogliamo le novità“. L’invito dell’opera è proprio questo, cioè accogliere tutto ciò che la vita ci offre, senza pensare troppo al domani, senza portarsi dietro il peso del passato o i rimpianti che ci convincono che niente possa più cambiare o migliorare all’interno della nostra vita. Certo, seguire questo consiglio nella soleggiata California potrebbe risultare fin troppo facile ma il concetto è chiaro e applicabile anche in contesti decisamente più comuni. Perché se è vero che fare un passo in avanti potrebbe terrorizzarci, è anche vero che una volta che lo facciamo potremmo renderci conto di quanto fosse decisamente più pericoloso rimanere fermi. Stargirl di passi in avanti ne fa tanti in questi film, trascinando con sé le persone a cui vuole più bene. Si uniscono il cinema e la musica, così come i rapporti sentimentali e quello che lega madre e figlia, pronte a sostenersi a vicenda e crescere l’una con l’altra. Insomma, lasciatevi trasportare dall’entusiasmo di questa giovane protagonista e da un film che centra il suo obiettivo, ovvero quello di intrattenere con semplicità, senza alcun bisogno o voglia di strafare. Un’ora e 45 minuti di bella musica, di leggerezza e di scenari da sogno: praticamente il mix perfetto per la stagione estiva ormai già cominciata.