Justin Bieber annulla il tour per il peggiorare della sua malattia: che cos’è il morbo di Lyme?
Ha provato in ogni modo a portare avanti il suo Justice World Tour, ma infine le complicazioni di salute hanno fermato Justin Bieber, annullando le due date che lo avrebbero dovuto portare a Toronto. Sul suo profilo Instagram la pop star di origini canadesi ha scritto di avercela messa tutta, affinché ogni cosa filasse per il verso giusto, ma la malattia sta peggiorando e deve perciò rinviare le date, in accordo con quanto raccomandatogli dai medici. Quindi, la star della musica ha dato un nome al nemico contro cuoi combatte: il morbo di Lyme, lo stesso che affligge Victoria Cabello, e una mononucleosi cronica.
Cos’è la malattia di Lyme, che ha colpito Justin Bieber
Proprio a causa della malattia Justin Bieber ha trascorso due anni difficili. Anche perché le illazioni sul conto del ragazzo si sprecavano, quando in realtà la situazione era ben differente rispetto alle ricostruzioni della stampa. In tanti sostenevano avesse un aspetto orribile derivante dall’uso di metanfetamine e sostanze simili. Tuttavia – ha spiegato il cantante – non hanno capito che di recente gli è stato riscontrato il morbo di Lyme, nonché una seria mononucleosi cronica, che ha finito per colpire la sua pelle, le sue funzioni cerebrali, la sua energia e la sua salute in generale.
A ogni modo, tutto verrà spiegato in una serie di documentari, che presto Justin Bieber caricherà su YouTube. I fan avranno così modo di apprendere quello che sta combattendo e superando. Sebbene sia una malattia finora incurabile, sta ricevendo il giusto trattamento per fronteggiare il problema. La malattia di Lyme è un’infezione batterica veicolata dalle zecche, appartenenti, nello specifico, al genere Ixodes. Consiste in un’infezione, di origine batterica, a danno soprattutto di pelle, articolazioni, sistema nervoso e organi interni, in particolare cuore e cervello.
Si può manifestare con sintomi gravi, persistenti e, qualora non riceva un adeguato trattamento antibiotico, rischia di diventare cronica. Gli esami di laboratorio non sempre sanno confermare o escludere la malattia in modo definitivo; perciò, la scelta di intraprendere il percorso medico dovrebbe essere presa sulla base della diagnosi clinica e dei dati anamnestici ed epidemiologici.
I primi sintomi della malattia di Lyme, che ha colpito, fra gli altri, pure Justin Bieber, possono essere mutevoli e intermittenti. Solitamente inizia in estate, comparendo sotto forma di una macchia rosa destinata lentamente a espandersi. Nel giro di alcune settimane (o mesi, in alcuni casi), si possono sviluppare precocemente disturbi al sistema neurologico, caratterizzati da artralgie migranti, linfocitoma cutaneo, meningiti, miocardite, polineuriti e disturbi della conduzione atrio-ventricolare.
I sintomi sono mutevoli e possono continuare per mesi fino a diventare cronici. L’ultimo step, a distanza di mesi o anni dall’infezione, consiste in alterazioni a danno dell’apparato muscolo-scheletrico, del sistema nervoso centrale e periferico, della cute e dell’apparato cardiovascolare. La riduzione degli impegni di Justin Bieber è stata decisa a scopi preventivi, onde evitare che il quadro clinico possa peggiorare..
Negli USA sono proposti vaccini ottenuti attraverso tecniche di ingegneria genetica, testati e risultati tanto efficaci quanto sicuri su persone di età compresa tra i 15 e i 70 anni, residenti in zone endemiche del Paese. Tali vaccini non sono utilizzabili in Europa poiché negli States è presente esclusivamente l’agente patogeno B.burgdorferi sensu strictu, mentre nel Vecchio Continente ci sono tutte le genospecie di Borrelie. Di norma, il trattamento antibiotico prevede la somministrazione di farmaci quali claritromicina e doxiciclina più idrossiclorochina. Poiché la malattia non determina lo sviluppo di un’immunità, l’infezione è contraibile più volte nel corso della vita.