Stranger Things 4 non avrà un lieto fine: le minacciose parole dei f.lli Duffer

Stranger Things, con la sua stagione 4 attualmente disponibile su Netflix, è uno degli show più seguiti, amati e ben recensiti di sempre. Sin dalla sua stagione 1, la serie TV ha riportato tanti spettatori indietro nel tempo, rendendo omaggio alle atmosfere anni ’80 amate da Stephen Spielberg e anche dai due creatori della serie, i fratelli Duffer. La stagione 4, in particolar modo, è molto spielbergiana e segue dei tropi molto comuni al cinema di avventura e blockbuster dell’amato regista americano. Tuttavia, la stagione 4 di Stranger Things appare notoriamente più oscura e difficile da digerire rispetto alle precedenti, in cui i protagonisti – da Undi a Will – erano ancora dei bambini.

La stagione 4 di Stranger Things costringe i suoi protagonisti a mettersi davanti a loro stessi, a coloro che diventeranno da adulti e ai pericoli che la vita dei “grandi” comporta. I toni, ma anche il villain Vecna, hanno una sfumatura molto più oscura e riferimenti chiari alla depressione (come altri disturbi psicologici tipici dell’adolescenza) come male di una certa fascia d’età. Proprio per mantenere una coesione con tutta la stagione 4 ed il suo filo narrativo principale, sarebbe difficile immaginare un lieto fine assoluto per gli abitanti di Hawkins o per i giovani protagonisti dello show.

Le affermazioni dei fratelli Duffer non fanno altro che peggiorare le preoccupazioni dei fan di Stranger Things per la sorte dei loro personaggi preferiti: “Il Volume 2 prende quello che è accaduto nel Volume I e lo innalza all’ennesima potenza. Di solito, a fine stagione, cerchiamo di chiudere il cerchio delle varie linee narrative e dare una degna conclusione. Tuttavia, mentre ci muoviamo verso la stagione 5, questo processo non sarà più necessario. Non ci sarà un reset per il punto in cui terminerà questa stagione“. Insomma, cari fan di Stranger Things, gli ultimi episodi della stagione 4 saranno probabilmente davvero complessi da digerire!