One Punch Man: Justin Lin alla regia del live action tratto dal manga
One Punch Man ha dato già vita ad una serie animata di successo. La pellicola sarebbe il primo adattamento live action.
Da Fast and Furious al mondo dei manga. Justin Lin, prima scelta registica per Fast X – poi allontanatosi dal progetto per divergenze creative – sarà dietro la macchina da presa dell’adattamento live action di One Punch Man, uno dei manga più prolifici ed amati in Giappone e nel resto del mondo. Divenuto una serie animata di grande successo, un videogioco e un gioco per dispostivi mobili, One Punch Man è quindi finalmente pronto a debuttare in “carne ed ossa”.
One Punch Man – Cosa sappiamo dell’adattamento live action
La pellicola sarà prodotta da Sony, che ha acquistato i diritti da Shūeisha, la casa editrice giapponese del manga. Oltre al regista Justin Lin, sono stati confermati i nomi dei due sceneggiatori, Scott Rosenberg e Jeff Pinkner, che hanno già collaborato per la stesura di Venom e di Jumanji: The Next Level, sequel del reboot del cult del 1995 con Robin Williams e una giovanissima Kirsten Dunst. Lin sarà coinvolto nel progetto anche come co-sceneggiatore e produttore, insieme a Avi ed Ari Arad di Arad Productions (Iron Man, alcuni capitoli della saga X-Men, The Amazing Spider-Man, The Amazing Spider-Man: Il potere di Electro). La produzione del film dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno, quindi è probabile che il cast sarà annunciato in queste settimane.
Difficile infatti immaginare un attore in grado di impersonare un personaggio così iconico e dal look così particolare. Noto per la sua testa calva e il bizzarro costume giallo, corredato da due guanti rossi, Saitma è un supereroe che può sconfiggere qualunque nemico con un solo pugno – da questa abilità deriva appunto il soprannome di One Punch Man. Il suo unico obiettivo, quindi, è quello di trovare un degno avversario, che gli permetta di sconfiggere la noia quotidiana e la mancanza di nemici. Justin Lin ha diretto sei capitoli del franchise Fast and Furious – il primo, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, nel 2006 – ed avrebbe dovuto dirigere anche il decimo sequel. Allontanatosi dal set per divergenze creative dovute alla volontà di Vin Diesel di riscrivere la sceneggiatura, è stato sostituito da Louis Leterrier ed è stato chiamato a dirigere quello che potrebbe diventare il primo tassello di un nuovo franchise.