Maya Hawke commenta la sentenza USA sull’aborto: “Se mia madre non avesse abortito non sarei qui”
La giovane star è la figlia di Uma Thurman ed Ethan Hawke.
Maya Hawke – divenuta famosa per il ruolo dell’esuberante Robin in Stranger Things – si è unita al coro di quanti hanno commentato la sentenza shock della Corte Suprema Americana in merito all’aborto. Ma se tantissime personalità dello spettacolo hanno deciso di esprimere la propria indignazione contro una decisione ingiusta, l’attrice ha spiegato ed affrontato la questione partendo dalla sua delicata storia personale. Durante un’intervista al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, Hawke ha infatti raccontato di quando sua madre – la star Uma Thurman – ha deciso di ricorrere all’aborto.
Maya Hawke e “il segreto più oscuro” della madre Uma Thurman
La sentenza emanata negli Stati Uniti ha riportato la decisione sulle normative in merito all’aborto in mano ai singoli Stati, annullando quindi la legge Rode v. Wade che sanciva il diritto ad abortire a livello federale. Moltissimi Stati conservatori potranno quindi da ora in poi rendere l’interruzione di gravidanza illegale, anche in caso di comprovate ragioni mediche. Maya Hawke ha quindi affrontato la terribile notizia raccontando l’esperienza di sua madre Uma Thurman, la quale aveva già reso pubblica la sua storia in un saggio pubblicato sul Washington Post lo scorso anno.
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Thurman ha definito la scelta di ricorrere all’aborto il “suo segreto più oscuro” e ha spiegato di aver preso la decisione di interrompere la gravidanza dopo essere rimasta incinta di un uomo molto più grande di lei. La figlia, però, ha trovato un’inedita chiave di lettura della vicenda, riuscendo a metterne in evidenza lati sorprendenti ed inaspettati: “Era molto giovane, se non avesse abortito non sarebbe mai diventata la persona che è diventata. Io non sarei esistita. La vita di entrambi i miei genitori sarebbe deragliata se non avesse avuto accesso ad un’assistenza medica sicura e legale – e soprattutto fondamentale”. Hawke ha poi commentato direttamente la decisione della Corte Suprema: “Le persone benestanti saranno sempre in grado di abortire, ma tante persone invece dopo questa decisione non solo non saranno in grado di perseguire i loro sogni, ma rischiano di perdere la vita e di non essere al sicuro. Quindi voglio solo dire questo: fanc**o la Corte Suprema“.
Una presa di posizione chiara e diretta di una delle attrici più promettenti della sua generazione, che a soli 23 anni ha già conquistato il pubblico e la critica. Dopo aver recitato una piccola parte in C’era una volta a… Hollywood di Tarantino e aver conquistato i cuori di milioni di fan in Stranger Things, Maya Hawke è infatti pronta a debuttare al fianco della madre nella commedia action The Kill Room – pellicola che riunirà anche la storica coppia Uma Thurman e Samuel L. Jackson.