Eva Green: 10 cose che non sai sulla dark lady del cinema
Pelle candida, sguardo conturbante, occhi color del mare: è impossibile non innamorarsi di Eva Green appena si posa lo sguardo su di lei. La splendida attrice classe 1980 ha incantato tutti con la sua bellezza da “dark lady”, ma ha saputo conquistare il pubblico soprattutto per il suo incredibile talento recitativo, che ci ha regalato personaggi indimenticabili come Vanessa Ives (Penny Dreadful). Passando da film indipendenti a blockbuster, da pellicole dark a storie fantasy, Eva Green ha acceso la curiosità di tutti: per la sua bellezza, ma anche per la sua estrema riservatezza, che la rende un vero mistero. Ecco dieci cose che (forse) non sapete sulla dark lady più amata del cinema.
1. Ha una sorella gemella
Ebbene sì, di donna Green non ce n’è una sola, ma due. Eva, infatti, ha una sorella gemella: si chiama Joy, vive in Toscana ove produce vino insieme al marito italiano. Le due non si assomigliano molto in realtà, ma sono molto legate, e Eva va trovare la sua gemella ogni volta che può. L’attrice è anche la sorella più grande del duo, nata due minuti prima di Joy.
2. Il suo colore di capelli naturale è il biondo
Difficile immaginarla con un colore di capelli diverso dal suo nero inconfondibile (anche se per Dark Shadow di Tim Burton ha sfoggiato un biondo platino mozzafiato), ma in realtà non è questo il colore naturale di Eva Green. L’attrice, infatti, ha raccontato di essere nata con capelli biondo scuro, ma di tingere la chioma di nero da quando ha 15 anni: le sembrava che facesse risaltare di più la pelle candida e le desse un aspetto più dark.
3. Eva Green come si pronuncia?
Ingannati dal suo perfetto accento angolofono, tutti abbiamo sempre pronunciato il cognome Green all’inglese, e invece proprio l’attrice ha rivelato che la pronuncia è sbagliata. In realtà si pronuncia “grain“, perché deriva dalla parola svedese gren, che vuol dire ramo di un albero. Questo perché il padre di Eva è di origini svedesi, mentre da parte della mamma ha radici ebree e franco-algerine.
4. Poteva diventare una musicista
L’arte fa parte di Eva Green a 360 gradi. Nonostante abbia deciso di intraprendere la carriera di attrice, infatti, avrebbe potuto diventare tranquillamente una musicista: quando era ragazzina ha studiato a lungo il flauto e il pianoforte, ed è stata in grado di comporre melodie originali per tutti e due gli strumenti. Alla fine l’amore per la recitazione ha prevalso, ma Eva ancora oggi si diletta a suonare nel tempo libero.
5. Ha delle passioni fuori dal comune
Il suo aspetto caratterizzato da pelle diafana e capelli nerissimi ha da sempre contribuito ad associare Eva Green all’immagine di una dark lady, ma forse è un aspetto insito davvero nell’attrice. Lo confermano alcune delle sue passioni, decisamente fuori dal comune: colleziona teschi e insetti impagliati, e si interessa anche di tassidermia. Tra i pezzi che ha in casa spicca un’enorme testa di toro, che lei stessa ha definito “abbastanza scioccante.
6. Eva Green soffre di vertigini
Una delle maggiori fobie di Eva Green è l’altezza: l’attrice, infatti, soffre molto di vertigini. Un dettaglio che le ha creato diversi problemi sul set del fantasy La Bussola d’Oro, adattamento del romanzo di Philip Pullman in cui interpretava la strega Serafina Pekkala. Parte del suo ruolo prevedeva che volasse sospesa in aria a dei cavi, scene che le hanno provocato talmente tanta paura da rifiutarsi di ripetere uno dei ciak durante il suo ultimo giorno di riprese.
7. Non è per niente una party girl
Nonostante il suo aspetto da grande diva, Eva Green in realtà è quando di più lontano si possa immaginare dal mondo patinato delle superstar. Detesta Hollywood e il suo ambiente – e infatti vive tra Parigi e Londra – e non le piace fare shopping nei grandi atelier, a cui preferisce una visita a musei e mostre d’arte. Inoltre Eva ha più volte dichiarato che non ama i party e partecipare a grandi feste: la sua serata ideale è a casa, con un bicchiere di vino e un buon libro.
8. Eva Green ha esordito con un nudo integrale
Fin dal suo primissimo esordio cinematografico, Eva Green ha fatto parlare di sé. La “colpa” è della pellicola che ha segnato il suo debutto, The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci: il regista italiano era rimasto stregato da lei, dichiarando che è “talmente bella da essere indecente”, e l’ha voluta a tutti i costi. Il film, però, prevedeva una scena di nudo integrale che non convinceva né i suoi genitori né il suo agente. Ma Eva decise di partecipare comune, e grazie alla sua scelta coraggiosa la sua carriera decollò in fretta, trasformandola in una star.
9. È una donna molto riservata
Anche se sul grande schermo sembra tutto l’opposto, Eva Green ha raccontato più volte di essere estremamente timida, tanto da rasentare l’asocialità. Proprio per questo, ha spiegato anche che molte volte chi la incontra per la prima volta la trova molto fredda: è perché mantiene le distanze come meccanismo protettivo. Proprio questa sua timidezza la spinge a vivere una vita molto riservata, lontana dai social e dai gossip: della sua privata non si sa nulla, se non che ama passeggiare col suo cane, visitare la tenuta in Italia di sua sorella e cucinare.
10. Si è allenata tre mesi per il ruolo di Artemisia
Uno dei ruoli più impegnativi per Eva Green è stato quello di Artemisia in 300 – L’alba di un impero, film del 2014 Noam Murro che racconta un vicenda parallela al 300 di Zack Snyder. Per entrare nei panni della regina guerriera, l’attrice si è allenata nei tre mesi antecedenti all’inizio delle riprese per quattro ore al giorno con un gruppo di stuntman. E anche mentre giravano il film, è stata lei a impugnare la spada e a girare le scene di combattimento.