L.Q. Jones: muore il volto di tanti classici di Sam Peckinpah
Nella sua lunga carriera, L.Q. Jones ha lavorato anche con registi quali Robert Altman, Don Siegel e Martin Scorsese.
Scompare a 94 anni L.Q. Jones, caratterista che ha lavorato come attore per circa 70 anni. A dare la notizia della morte dell’interprete, avvenuta per cause naturali mentre si trovava nella sua casa a Hollywood Hills, è stato il nipote Erté deGarces. Quest’ultimo ha sottolineato come la star si sia spenta circondata dai propri cari.
All’anagrafe Justice Ellis McQueen, L.Q. Jones è nato in Texas nel 1927. Dopo aver frequentato l’Università del Texas, si diede alla recitazione e assunse il suo nome d’arte in occasione del suo primo impegno professionale in Prima dell’uragano, datato 1955 e diretto da Raoul Walsh. Nel corso della sua lunga carriera, l’attore ha lavorato con alcuni dei più noti registi di Hollywood: da Don Siegel (I cadetti della terza brigata) a Mervyn LeRoy (Soli nell’infinito).
Nel corso della sua carriera, L.Q. Jones ha dato volto a oltre 60 personaggi
Fortunata è stata la sua collaborazione con Sam Peckinpah, partecipando a molti western del cineasta, quali Il mucchio selvaggio, Sfida nell’Alta Sierra e Pat Garrett e Billy Kid. Negli anni ha anche prestato il volto a registi quali Martin Campbell (La maschera di Zorro) e Martin Scorsese (Casinò). Oltre al cinema, L.Q. Jones è stato a lungo attivo anche sul piccolo schermo, prestandosi soprattutto a ruoli in produzioni western, fra cui Gunsmoke e Bonanza. Tra le sue apparizioni più recenti vi è Radio America, commedia del 2006 nonché ultima fatica diretta da Robert Altman prima della morte.