The O.C. – 10 cose che non sai sul celebre teen drama
Viaggiamo indietro nel tempo, all'inizio degli anni 2000, per scoprte tutte le curiosità dietro al serie The O.C.
Tutti abbiamo pianto, almeno una volta, durante la messa in onda di The O.C., forse il teen drama per eccellenza. Per rivivere quei momenti (e piangere ancora un po’) abbiamo individuato dieci curiosità sulla serie televisiva che forse vi siete persi. Mano ai fazzoletti, cominciamo.
1. Problemi di preparazione
Quando si è presentato ai provini la prima volta, Adam Brody (l’interprete di Seth Cohen) non ha fatto esattamente una bella figura. L’attore infatti non aveva imparato le battute che doveva provare tanto da non essere apprezzato dai produttori.
2. Problemi di età
Kelly Rowan, che in The O.C. interpreta Kirsten Cohen, ha 14 anni in più di Adam Brody, che nella serie televisiva interpreta suo figlio Seth. Una gravidanza precoce?
3. Problemi di età (bis)
Due attrici si sono susseguite nel ruolo di Kaitlin Cooper, Shailene Woodley (la piccola Kaitlin, nella prima stagione) e Willa Holland (Kaitlin adolescente, nella terza e quarta stagione). Il dato curioso è che, se la Kaitlin adolescente è di anni più vecchia rispetto a quella bambina, Willa Holland è di soli 5 mesi più vecchia rispetto a Woodley.
4. Problemi di altezza
Quante volte abbiamo visto la piscina di casa Cohen e i personaggi a mollo lì dentro? Ecco, pensate che in realtà quella piscina non è molto profonda – appena un metro e venti – tanto che gli attori erano costretti a recitare stando in ginocchio dentro l’acqua.
5. Il creatore di The O.C. era un ragazzino
Allora, un ragazzino magari no, ma quando Josh Schwartz ha iniziato a scrivere The O.C. aveva solo 25 anni. La serie ha esordito quando di anni ne aveva 27, anzi proprio il giorno prima del suo ventisettesimo compleanno. Al tempo si è trattato di un record: Schwartz è stato il più giovane creatore di una serie che ha esordito in prima serata.
6. A rischio di taglio
Stando a quanto riferisce Schwartz, per un soffio The O.C. non è stata cancellata prima della quarta stagione. L’ideatore della serie racconta che c’era stato un cambio nella dirigenza del canale, che voleva prendere le distanze dalla programmazione precedente, all’interno della quale figurava anche The O.C. Fortunatamente è stato convinto del contrario.
7. Una striscia da record
Nel corso delle quattro stagioni dello show sono tanti gli attori e tante le attrici che si avvicendano in scena. Solo cinque però sono presenti in tutti e 92 gli episodi di The O.C.: Peter Gallagher (Sandy), Kelly Rowan (Kirsten), Benjamin McKenzie (Ryan), Adam Brody (Seth) e Rachel Bilson (Summer).
8. The O.C. è ispirato a una storia vera
Chissà se vi siete mai chiesti perché The O.C. si chiama The O.C. o se siete spettatori che non si fanno troppe domande. Il significato del titolo lo ha spiegato lo stesso John Schwartz: “Quando ero in college, tutti quei ragazzini che venivano dalla Contea di Orange [in California] dicevano: ‘Vengo dall’O.C. [Orange County]. L’ho sempre trovato molto divertente”.
9. Nel multiverso Olivia Wilde è Marissa Cooper
Mischa Barton non è stata la prima scelta per interpretare Marissa Cooper. O, meglio, ha dovuto contendere il ruolo a Olivia Wilde, alla quale poi è andata la parte di Alex Kelly. I produttori hanno spiegato che Barton dava al personaggio quell’aria di fragilità che invece Wilde non aveva.
10. Spoiler pesanti
I finali delle serie più viste, si sa, sono sempre delicati. Tutti vogliono sapere che cosa succederà e, dall’altra parte, i produttori devono ricorrere a mille sotterfugi per non lasciar trapelare spoiler. Pare che per mantenere la sorpresa sull’episodio conclusivo di The O.C. siano stati filmati diversi finali in cui ognuno dei personaggi muore. Ma allora perché Mischa Barton (la stessa del punto precedente) ha rivelato ad Access Hollywood che il suo personaggio sarebbe morto un’ora prima della messa in onda dell’episodio? È un mistero ancora irrisolto.