Star Trek Beyond: John Cho parla del bacio gay di Sulu
Rivelando che Hikaru Sulu è gay, Star Trek Beyond va là dove nessun altro capitolo della celebre saga sci-fi ha osato mai avventurarsi. E secondo l’attore che interpreta il personaggio, John Cho, il film avrebbe potuto ulteriormente cimentarsi sulla delicata questione regalando agli spettatori un bacio sul grande schermo tra due persone dello stesso sesso.
Star Trek Beyond: John Cho parla del bacio gay di Sulu
Parlando del Vulture di E. Alex Chung, l’attore quarantaquattrenne ha rivelato che una scena è stata girata con Sulu e suo marito (interpretato dallo sceneggiatore Doug Jung) che condividono un bacio. Tuttavia, non troveremo questo fatidico momento quando andremo al cinema, poiché è stato tagliato
Ha spiegato Cho: “Siamo in aeroporto con nostra figlia. Si è trattato di un bacio di benvenuto a casa. Sono davvero orgoglioso di quella scena, perché è stata piuttosto difficile. Ovviamente, ho appena incontrato il ragazzo, e poi Doug non è un attore. Sia io che lui siamo etero, quindi è stato molto difficile”.
Nel corso della lunga intervista, Cho parla anche delle sue paure inerenti la rivisitazione di Sulu come gay – non ultima l’idea di come avrebbe potuto reagire l’uomo dal quale ha avuto origine l’iconico personaggio, George Takei.
Takei ha però detto a The Hollywood Reporter.
“Sono felice che ci sia un personaggio gay. Purtroppo, è una rivisitazione del personaggio originale e la cosa mi mette in pensiero”.
E a quanto pare, le perplessità di Cho erano le stesse di Takei.
Simon Pegg, che ha vestito i panni di Scotty e ha co-scritto la sceneggiatura con Jung, ha recentemente risposto al dispiacere di Takei in modo diplomatico, affermando di essere “rispettosamente in disaccordo” con la reazione dell’attore di 79 anni.
La stessa cosa è stata sostenuta da Zachary Quinto (Spock), che ha detto:
“La mia speranza è che alla fine George possa scorgere il lato positivo di questa decisione, soprattutto per i giovani che si sentirebbero rincuorati nel vedersi [attraverso il film] accettati nelle società di tutto il mondo, come dovrebbe giustamente essere”.
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